Cronaca
Giovedì 02 Gennaio 2003
Bottanuco, durante una rapinadue clienti svengono in Posta. Colpo anche alla Popolare di Nese
I malviventi a Bottanuco hanno agito a volto scoperto. Alcuni particolari della rapina sono simili a un altro colpo di due settimane fa
Un’anziana cliente è svenuta in mezzo all’ufficio postale, un’altra è stata soccorsa perché era il stato di choc. Rapina con brivido questa mattina alle Poste di Bottanuco. In tre a volto scoperto hanno fatto irruzione nell’ufficio alle 9. Armati di mitraglietta e di revolver hanno minacciato non solo gli impiegati, ma anche i clienti, spaventando a morte le due signore.
Mentre il primo rapinatore teneva a bada con una mitraglietta la mezza dozzina di clienti, quasi tutti anziani in attesa di ritirare la pensione, gli altri due sfondavano a colpi di piccone la porta blindata che dà accesso agli uffici del personale facendosi consegnare ben 50 mila euro.
Un bottino ingente, perché il furgone portavalori aveva appena consegnato una cospicua somma di denaro che doveva appunto servire a pagare le pensioni.
I tre malviventi sono poi fuggiti rapidamente a bordo di un’Alfa 164, mentre erano invece arrivati sul posto con una Fiat Uno. Questo particolare, insieme alla mitraglietta, ricorda la dinamica della rapina compiuta a Capriate S. Gervasio due settimane fa.
Armati di una pistola e un coltello a serramanico, e col volto coperto da una sciarpa, due rapinatori hanno assaltato questa mattina la filiale di Nese della Banca Popolare di Bergamo-Credito Veresino. Il primo è entrato e si è diretto verso uno sportello: ha minacciato il cassiere per farsi consegnare i soldi mentre il complice, col coltello, ha tentato di costringere la direttrice della banca ad aprire la cassaforte. Ma ha dovuto desistere, perché l’apertura è a tempo, e bisognava aspettare troppo. Così i due malviventi hanno preso quello che potevano dalla cassa. Anche in questo caso il bottino è ingente: 45 mila euro.
All’esterno sono saliti su un’auto bianca dove erano attesi da un complice, e hanno fatto perdere le tracce. Scattato l’allarme, sono intervenuti i carabinieri di Alzano: la Popolare di Nese era stata rapinata 6 anni fa con un’auto ariete.
(2/01/03)
Su L’Eco di Bergamo del 3 gennaio 2003
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