Brindisi, la centrale termoelettrica
diretta da un 34enne bergamasco

Francesco Bertoli è il nuovo responsabile dell'Unità di Business Enel Federico II di Brindisi. Bergamasco, 34 anni, ingegnere meccanico è in Enel dal 2004. Vanta esperienze con ruoli di responsabilità presso la sede di Roma e nella centrale Enel di Fusina (VE) da cui proviene. Francesco Bertoli sostituisce Antonino Ascione destinato a nuovo incarico presso la sede Enel di Roma.

Ascione lascia Brindisi dopo cinque anni di lavoro su un impianto complesso – la Centrale Termoelettrica “Federico II” di Brindisi - oggetto di continue attività volte a migliorare le performance dell'impianto. In questi cinque anni sono stati realizzati interventi ambientali sui gruppi tre e quattro, è stato inaugurato l'impianto per la cattura dell'anidride carbonica, sono stati avviati i lavori per la copertura dei carbonili e le opere in banchina a Costa Morena.

Sono stati raggiunti importanti accordi come quello con ARPA Puglia a cui sono state cedute le centraline per il monitoraggio della qualità dell'aria o quello con l'Università del Salento, Confindustria Brindisi e Enel Ricerca Brindisi per il recupero dei residui di produzione e il loro riutilizzo per la creazione di materiali edili innovativi.

Sono stati rafforzati i rapporti con gli Istituti tecnici e scientifici del territorio brindisino e sono stati assunti in centrale circa cento giovani provenienti da tutta la provincia. Investimenti per centinaia di milioni di euro che hanno coinvolto l'isola produttiva e i sistemi ambientali.

“Dopo più di cinque anni trascorsi in questa Città a dirigere la centrale termoelettrica Federico II di Cerano – ha scritto Ascione - desidero in primo luogo salutare e ringraziare le tantissime persone che in questo periodo ho avuto la possibilità di conoscere ed apprezzare all'interno e all'esterno della centrale. Sono stati cinque anni di intenso lavoro in cui la centrale è stata oggetto di poderosi interventi d'investimento che l'hanno trasformata in un riferimento internazionale dal punto di vista tecnologico e della risposta ambientale. Tutto questo è stato reso possibile solo grazie alla straordinaria laboriosità e professionalità delle persone che ho incontrato in questo territorio che hanno permesso a questo impianto di consolidare la propria leadership, mantenendosi costantemente ai vertici in termini di risultati e prestazioni. Desidero anche ringraziare le Istituzioni, gli Organismi Tecnici, le Associazioni di categoria, le Organizzazioni Sindacali, la Comunità Scolastica e Universitaria e la tantissime persone comuni con le quali è stato possibile stabilire un proficuo rapporto di reciproco rispetto e collaborazione. Auguro al collega Francesco Bertoli, in qualità di nuovo responsabile della centrale, di poter raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi e sfidanti.”.

“Si tratta di un'esperienza importante – ha commentato Bertoli – una sfida che si pone come obiettivo di continuare a garantire energia elettrica a costi competitivi alla Puglia e al paese secondo i migliori standard di sicurezza sul lavoro. Siamo certi di continuare nel processo di miglioramento ambientale della Federico II di Brindisi anche grazie al confronto corretto e trasparente con le Istituzioni, gli Enti di controllo e al coinvolgimento delle imprese del territorio che non hanno mai fatto mancare la loro professionalità”.

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