Cadavere ritrovato ad Almenno Dopo l’autopsia resta il mistero

All’università di Pavia saranno eseguiti altri esami

Aveva all’incirca 50 anni, la morte, che risale a non più di due-tre mesi fa, è stata violenta: sfondamento del cranio con vistosa ferita sulla parte destra. Questo il primo esito dell’autopsia eseguita oggi al cimitero di Almenno San Salvatore dal dottor Giovanni Fassina, dell’Istituto di medicina legale dell’Università di Pavia, sul cadavere rinvenuto martedì mattina ad Almeno San Salvatore, in via Ruffini, sulla strada che sale alla Roncola. Come si temeva, l’esame è stato difficile visto che della vittima restano solo lo scheletro e pochi brandelli di pelle. Proprio per questo gli inquirenti hanno deciso di far eseguire esami più approfonditi nel laboratorio dell’università di Pavia, dove sono già stati portati i resti del cadavere. Per quanto riguarda il bastone lungo 48 centimetri ritrovato vicino al cadavere si stanno ancora effettuando accurate analisi; su questo elemento, però, gli investigatori sarebbero scettici perché si tratterebbe di un bastone troppo leggero per causarne la morte di una persona.(15/09/2005)

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