Cade da sei metri, salvato dal prato

Stava smontando un ponteggio all’altezza di circa 6 metri dal suolo, all’interno di un cantiere edile di Grumello del Monte, quando a un certo punto ha perso l’equilibrio ed è precipitato ma si è salvato grazie al prato. Ore 12 di ieri, via Medaglie d’Argento: è qui che M. A. A., un operaio tunisino di 30 anni, dipendente della Edilsar srl di Milano, è precipitato nel vuoto nel tentativo di togliere l’impalcatura collocata sul retro della palazzina in costruzione. I lavori - avviati un anno fa - sono stati affidati alla Geas costruzioni srl di Bergamo (l’impresa titolare), la quale ha concesso il subappalto ad altre ditte, tra cui la Edilsar.Secondo la prima ricostruzione, il tunisino ha perso l’equilibrio dal ponteggio ed è caduto nel prato sottostante. Sull’impalcatura stava lavorando anche un altro dipendente che, ieri mattina, ha preferito non rilasciare alcuna testimonianza sull’accaduto. M. A. A. nella caduta ha battuto la testa ma non ha mai perso i sensi: l’erba ha attutito l’urto.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta dopo pochi istanti l’ambulanza del 118. L’operaio è stato portato agli Ospedali Riuniti di Bergamo: i medici gli hanno diagnosticato un trauma cranico, ma fin dall’inizio non è stato considerato in pericolo di vita. Si riprenderà nell’arco di sette giorni.

Sono intervenuti i carabinieri, la polizia locale di Grumello del Monte e i tecnici del servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asl di Trescore, i quali hanno effettuato un sopralluogo.

«Quest’altro incidente sul lavoro è l’ennesimo esempio di una caduta dall’alto causata, in gran parte, dalle mancate condizioni di sicurezza nei cantieri edili», ha commentato ieri Giorgio Luzzana, il medico responsabile del dipartimento infortuni sul lavoro dell’Asl di Bergamo.

(03/09/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA