Caf paralizzati per il nuovo Isee
Rischio dichiarazioni «fai da te»

È in pieno stallo il lavoro dei Caf, che assistono gratuitamente le famiglie nella compilazione della dichiarazione sostitutiva unica per il calcolo del nuovo indicatore Isee.

L’allarme per un ritardo operativo è lanciato dal Caf Cisl Bergamo, che pur essendo pronto a gestire le richieste, è in attesa che a livello nazionale Inps e Centro di assistenza fiscale raggiungano un accordo sulla convenzione (scaduta il 31 dicembre scorso). I Caf infatti hanno chiesto all’Istituto di previdenza di incrementare del 50% l’onorario previsto dal vecchio contratto, compreso tra i 9 e i 15 euro a pratica. I nuovi modelli richiedono infatti un maggiore impegno da parte dei Caf e soprattutto più tempo.

Al problema economico se ne aggiunge un altro: il nuovo presidente Inps, Tito Boeri, anche se già nominato (lo scorso 24 dicembre), entra in carica 60 giorni dopo il decreto di nomina. Attualmente c’è quindi il commissario straordinario che sta gestendo la difficile trattativa economica. E fino a quando la situazione non verrà definita, i cittadini rischiano di restare senza assistenza. A meno che i Caf, (ipotesi in discussione in queste ore), decidano di procedere lo stesso, erogando il servizio.

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