Calolziocorte «litiga» per le rotonde Servono. Anzi, no. E costano troppo

La nuova rotonda di Calolziocorte all’incrocio tra Corso Europa e via Bergamo fa discutere. Per alcuni - in testa Giovanni Attinà, consigliere comunale dell’Udc - è pericolosa e poco funzionale, oltre ad essere costata tanto: 112.000 euro. Per l’amministrazione comunale l’utilità della rotatoria non è invece in discussione, anche se l’assessore ai lavori pubblici con alcuni tecnici, sta compiendo sopralluoghi per valutare eventuali modifiche per migliorare l’ingresso alla rotatoria e potenziare l’illuminazione.


Nel frattempo con l’approvazione definitiva della variante al Prg è partito ufficialmente l’iter che porterà alla realizzazione delle altre due rotonde che sorgeranno agli incroci tra la Lecco-Bergamo e le vie Mazzini e Padri Serviti nonché alla creazione della «tangenzialina» che devierà sul lungofiume il traffico pesante. Anche in questo caso le polemiche non mancano. Il sindaco Paolo Arrigoni è convinto che le rotatorie e la tangenzialina non risolveranno i problemi di viabilità ma contribuiranno a migliorare la situazione del traffico nel centro di Calolzio. Il centrosinistra invece punta l’attenzione sui costi (le due rotonde e la tangenzialina arriveranno a far spendere un milione e mezzo di euro) e la mancata verifica su benefici o eventuali problemi delle nuove opere.

(28/06/2005)

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