Canti e musica nella conca dei Campelli
Otto cori si esibiscono sotto la Madonnina

Domenica 9 luglio la magnifica conca alpestre dei Campelli di Schilpario farà da scenario all’esibizione di otto cori - il coro Idica di Clusone, il Coro dell’Altopiano di Clusone, il coro Monte Alto Ana di Rogno, il coro Bilacus di Bellagio, il coro Le voci del tempo di Villa di Serio, il Coro Ana di Boccaleone, il coro Penne Nere di Almè e il coro Amici del canto di Borno - che canteranno ai piedi della statua bronzea della Madonnina dei Campelli, stupenda scultura che l’artista scalvino Tommaso Pizio ha voluto collocare lassù, a 1.750 metri di quota, negli Anni Settanta, quale inno a Maria, ai valori dello sport, alle bellezze della montagna. La giornata di domenica concluderà tre giorni dedicati al canto corale, iniziativa che coinvolge tutti e quattro i paesi scalvini e i numerosi turisti. Venerdì 7 luglio il coro Idica di Clusone, diretto dal maestro Gianluigi Bigoni, alle 21 si esibirà nella chiesa parrocchiale di Schilpario. Sabato 8 quattro cori terranno concerti, sempre alle 21, negli altri tre paesi scalvini: a Vilminore, nella sala consiliare della Comunità montana, si esibirà il Coro dell’Altopiano di Clusone, diretto da Gigi Baretti; a Colere, nella chiesa parrocchiale, si esibiranno i cori Le voci del tempo di Villa di Serio e il Coro Ana di Boccaleone, diretti da Mauro Zappella; ad Azzone, sempre nella chiesa parrocchiale, canterà il coro Monte Alto Ana di Rogno, diretto da Duilio Del Vecchio. Gli organizzatori di questa manifestazione - ai quali hanno garantito la collaborazione i gruppi alpini della Valle di Scalve e destinata a richiamare in valle centinaia di persone - sono il rifugio Cimon della Bagozza, il Coro Idica di Clusone e l’Unione Società Corali Italiane (Usci) di Bergamo. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Bergamo, della Comunità montana di Scalve, dei Comuni di Schilpario, Vilminore, Colere e Azzone. Il programma di domenica 9 luglio prevede alle 9 l’arrivo dei cori e dei partecipanti alla manifestazione al rifugio Cimon della Bagozza, che si può raggiungere anche in auto, seguendo la strada che da Schilpario porta al Passo del Vivione; da lì si raggiungerà a piedi, con una comoda passeggiata di 30 minuti, la spianata dove, su di una roccia è stata innalzata la statua della Madonnina dei Campelli. Alle 10,30 sarà celebrata la Messa e alle 11,30 seguirà il concerto di tutti i cori. In loco si potrà consumare il pranzo preparato dagli organizzatori.(04/06/2006)

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