Cantiere non in regola a Bonate Sopra: due denunciati

Attrezzature non idonee, costruzioni non eseguite seguendo le regole necessarie per la sicurezza nel cantiere. Sono le accuse che hanno portato alla denuncia a piede libero del legale rappresentante di una ditta di costruzioni di Villa d’Adda, 39 anni, e del responsabile della sicurezza, 52 anni. Sono i risultati di un blitz del carabinieri di Ponte San Pietro e dell’ispettorato del lavoro dell’Asl in un cantiere di Bonate Sopra, in via San Francesco.La ditta era stata incaricata di eseguire i lavori per il nuovo oratorio, ma quando è scattata l’ispezione sono state trovate alcune cose fuori posto: l’attrezzatura utilizzata, perché mancavano scarpe ed elmetti adeguati. Un muro era stato costruito senza la protezione dell’impalcatura, e quindi sarebbe potuto cadere al passaggio di qualcuno. Infine, quando sono arrivati i controlli, alcuni operai si trovavano su una impalcatura di fortuna. Per tutte queste ragioni è scattata la denuncia, e il cantiere è stato posto sotto sequestro.Interpellata sulla vicenda, la ditta ha precisato che i dipendenti al lavoro – in tutto tre, due albanesi e un bergamasco – sono regolarmente assunti, con tanto di tesserino, e che tutte le misure di sicurezza personali erano state adottate. «In base a quanto rilevato dall’Asl – sottolineano dalla ditta – adotteremo tutte le misure necessarie per riaprire al più presto il cantiere. L’attività della nostra ditta è decennale e in tutti questi anni non si sono mai verificati infortuni o incidenti rilevanti». (24/07/2008)

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