Capraia, ritrovato sulla spiaggia di Livorno lo zaino di Giovanni Strano

Il cellulare ha permesso di risalire al proprietario dello zaino trovato nei giorni scorsi sulla spiaggia di Piombino. Tra gli effetti personali recuperati nella borsa, che la marea ha trascinato fin sulla battigia, c’era infatti il telefono cellulare di Giovanni Strano, 20 anni, di Capraia, il ragazzo che, insieme alla bergamasca Laura Barcella e a Tommaso Borromei, bolognese di 32 anni, si era avventurato da Capraia in gommone il 9 ottobre scorso verso la Corsica, senza mai approdare sull’isola francese. Mentre il corpo senza vita di Laura è stato ritrovato venerdì scorso al largo dell’isola di Gorgona, dei due ragazzi non si hanno avute più notizie ad eccezione del ritrovamento dello zaino di Giovanni Strano. Secondo la Capitaneria di Porto di Livorno la zona del ritrovamento della borsa confermerebbe l’ipotesi dell’affondamento del gommone: sarebbe infatti stata la marea ad aver trasportato la borsa del ragazzo direttamente sulla spiaggia toscana. Intanto nessuna novità sul rientro a Seriate della salma di Laura Barcella che resta a Livorno. Il sostituto procuratore Mario De Bellis, che coordina l’indagine sulla tragedia di Capraia, sta verificando le circostanze della sua morte nei dettagli. Per questo motivo il magistrato non ha ancora disposto il dissequestro della salma della ragazza che, secondo il primo esame eseguito dal medico legale Luigi Papi, è morta per annegamento.

(30/10/2004)

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