Caravaggio, un Bike Park per i ciclisti

Per provare l’ebbrezza di una discesa mozzafiato tra montagne di terra e sentieri impervi, i ciclisti caravaggini non avranno più bisogno delle bellezze naturali delle Orobie. O meglio, senza nulla togliere ai nostri sentieri alpini, per godersi un po’ di mountain bike sarà più che sufficiente recarsi nella zona industriale della cittadina della Bassa. Da alcune settimane infatti sono partiti i lavori di realizzazione del «Bike Park Caravaggio», un progetto che avvera il sogno dell’Usc Caravaggio Mtb e del suo presidente Giovanni Battista Pisoni. Attiva sul territorio dalla metà degli Anni ’80, l’associazione dei caravaggini appassionati di mountain bike conta ormai un centinaio di tesserati, di cui settanta nel settore giovanile. Grazie a una convenzione stipulata con l’Amministrazione comunale, l’associazione ha ottenuto in comodato d’uso per 15 anni un’area di 16 mila metri distinta dal piano regolatore come verde pubblico, situata nella zona nord est della lottizzazione di via Leonardo da Vinci. L’ambizioso progetto prevede la realizzazione di una pista di Bmx affiancata da un percorso di Country cross (sentiero su prato, ndr), uno skate park e infine un piazzale con il magazzino. In soccorso all’associazione, che auspica risultati più che ottimistici sul successo della struttura, sono accorse insieme all’Amministrazione comunale, ditte locali e la Banca di Credito Cooperativo che, tramite il presidente Carlo Mangoni, ha deciso di finanziare buona parte dei 250 mila euro necessari alla realizzazione del progetto.(18/04/2007)

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