Carcere, 45 domande a Bergamo per l’indultino

Indultino al via, ma con tempi molto lunghi. Dal carcere di Bergamo, fino ad oggi, sono già pervenute 45 domande agli uffici del tribunale di sorveglianza di Brescia. Dieci sono già state respinte perché dichiarate inammissibili prima dell’esame di merito.

Sicuramente i tempi saranno lunghi perché dopo l’esame del magistrato di sorveglianza si dovranno avviare tutte le pratiche istruttorie al ministero. Ci vorranno quindi diverse settimane prima che uno dei carcerati che ha fatto domanda possa usufruire dei privilegi dell’indultino. I tempi si sono infatti allungati perchè solo in questi giorni, terminati i mesi estivi, gli uffici del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria si stanno occupando della legge a pieno regime.

Indultino: la scheda

L’indultino è la sospensione degli ultimi due anni di carcere per coloro che hanno trascorso dietro le sbarre almeno la metà della pena. Possono chiedere l’indultino tutte le persone che ad oggi sono state condannate in via definitiva, ad eccezione di chi è stato condannato per reati di carattere mafioso, per terrorismo, omicidio, pedofilia o violenza sessuale.

Per chi uscirà dal carcere grazie a questa nuova legge, è previsto un periodo di sorveglianza di cinque anni. Se nel corso della sorveglianza gli ex carcerati commetteranno un reato con una condanna superiore ai sei mesi, la legge prevede la nuova detenzione.

(08/09/2003)

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