Carenza di organico, il procuratore Melchionna: «Tribunale unico per Crema, Treviglio e Cassano»

Un tribunale unico per le città di Treviglio, Crema e Cassano d’Adda. È questa la proposta avanzata dal procuratore di Crema, Benito Melchionna, per intervenire sulla carenza di organici che, presso il tribunale cremasco, è particolarmente grave. L’idea prende spunto anche dal fatto che le piante organiche della magistratura non sono ancora state ridefinite a livello nazionale e che la strada verso il riassetto territoriale dei circondari giudiziari è ancora lunga. Così, si potrebbe dar vita ad un entità territoriale omogenea e autonoma, il cosiddetto «Tribunale dell’Adda», risultato della fusione tra le tre sedi in questione.

I vantaggi - spiega il procuratore Melchionna - sarebbero notevoli: oltre a consentire di far fronte alle carenze d’organico, il Tribunale dell’Adda, dal punto di vista geografico sarebbe il contenitore ideale per accorpare le sedi di Treviglio e Cassano, che oggi dipendono da Bergamo e Milano, e conferire loro maggiore autonomia. Nel nuovo soggetto troverebbe posto anche una procura, anch’essa autonoma rispetto ai due capoluoghi.

L’idea del procuratore di Crema riscuote l’attenzione del presidente del Tribunale di bergamo, Luigi Bitto, che tuttavia non fa mistero di alcuni ostacoli da rimuovere: in primo luogo la questione della sede del tribunale, che Melchionna ipotizza a Crema, ma che potrebbe interessare anche Treviglio. Secondariamente l’aspetto legato agli eventi elettorali: un tribunale come quello dell’Adda si ritroverebbe diviso fra tre provincie (Milano, Cremona e Bergamo) e potrebbero esserci problemi organizzativi in questa delicata funzione, che viene esercitata a livello provinciale.

Ad ogni modo, la proposta Melchionna sarà analizzata più profondamente in un convegno che verrà organizzato con tutta probabilità entro fine anno.

(01/11/2004)

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