Carnevale a Bergamo, in Città Alta corteo di maschere allegoriche

Un grande corteo di maschere allegoriche, una «nobile e pomposa mascherata», dedicata a Cibele, allegoria alla Madre Terra, che si muoverà nel cuore di Bergamo Alta domenica 18 febbraio tra le 16 e le 18, accompagnata da animazioni e spettacoli lungo il percorso, è l’evento centrale del Carnevale 2007 del Comune di Bergamo. Il grande corteo vuole far rivivere una mascherata allegorica avvenuta a Bergamo nel 1733, denominata «Il Trionfo di Cibele», di cui lo storico bergamasco GiovanBattista Angelini, allora abate del Governatore Bonfadini, ha tramandato una accurata descrizione.
Il corteo sarà composto da una ventina di maschere (costumi originali di Barbara Petrecca), guidate da Cibele, Saturno e il Cielo, accompagnate da danzatrici e musicisti. Si snoderà per le vie e le piazze di Città Alta facendo tappa in diversi luoghi in cui di volta in volta verranno proposte delle animazioni. Non solo. Il corteo, attraversando la città antica, si fermerà e darà il via con il suo passaggio a una serie di spettacoli che verranno replicati nell’arco del pomeriggio («Prologo di Bacco e Mercurio» - Palazzo della Ragione e piazza Vecchia - Pandemonium Teatro; «Il baule del teatro» - piazzetta via Gombito - Teatro del Vento; «Carrus Navalis - e la vanità polverosa della vita» – Torre Adalberto – Brincadera; «Il Giardino dei Peri. Fantasmagorie d’Oriente» - Chiostro grande San Francesco – TTB; «Il gran teatro dei burattini» - piazza Giuliani - Teatro Prova).
Il Corteo si snoderà in alcuni dei luoghi magici del borgo storico di Bergamo Alta secondo il seguente percorso: piazza Vecchia, via Colleoni, piazza Mascheroni, via Salvecchio, piazza Mercato delle Scarpe, chiesetta di San Rocco, chiostro di San Francesco, Palazzo della Ragione e piazza Vecchia.
Oltre al corteo, il Carnevale 2007 della città di Bergamo propone, nel corso del mese di febbraio, diversi appuntamenti e spettacoli, tutti a ingresso gratuito (clicca qui per l’elenco completo).
Per informazioni, assessorato alla Cultura, tel.035.4160604/607/608.

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