Carrara ok: 370 ingressi al giorno
E iniziano ad arrivare gli stranieri

Un mercoledì mattina in Carrara. Alle dieci, un’ora dopo l’apertura, nell’atrio incontriamo una coppia di francesi arrivata di buon’ora, una scolaresca accompagnata da una guida, marito e moglie con un cane monumentale che si danno il cambio per visitare la pinacoteca, e nelle sale un via vai di visitatori.

L’impressione è quella di un museo vivo, «che ancora risente dell’effetto inaugurazione di un mese fa», commenta l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti. «La media giornaliera di ingressi, dal 27 aprile al 19 maggio, è stata di 370 al giorno. Un numero alto, che nel fine settimana cresce arrivando a superare le 450 presenze al giorno - dice Nadia Ghisalberti -. Il primo maggio la Carrara è stata vista da 1.665 persone. Anche le aperture serali del venerdì stanno dando buoni risultati, il 15 maggio abbiamo staccato 467 biglietti».

I quattro giorni inaugurali a ingresso gratuito, con 19.500 visitatori e lunghe code, non hanno esaurito la curiosità dei bergamaschi. E l’entrata a pagamento (10 euro biglietto intero, 8 il ridotto, gratuito per gli under 18) non sembra rappresentare un deterrente, come qualcuno temeva. «Mantenere questi numeri sarebbe un sogno - ammette l’assessore – ma se ci attestassimo sulla metà degli attuali visitatori giornalieri sarebbe un bel risultato». Una media di 200 al giorno porterebbe ai 60-70 mila visitatori l’anno auspicati prima della riapertura.

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