Cascate del Serio: da giugno cinque spettacolari aperture

Cinque aperture anche quest’anno, sempre dalle 11 alle 11,30, per le cascate del fiume Serio. Si effettueranno, grazie ad un accordo tra l’Amministrazione comunale del paese seriano e l’Enel, il 25 giugno, il 23 luglio, il 20 agosto, il 17 settembre e l’8 ottobre. Le cascate del Serio, uno degli spettacoli naturali più maestosi del territorio lombardo, un tempo si potevano ammirare tutto l’anno. Fin dai secoli scorsi la loro visione destò grande meraviglia tra i pionieri dell’alpinismo e gli studiosi che risalivano l’alta valle per raggiungere la piana del Barbellino. Agli inizi del secolo scorso la richiesta di energia portò all’edificazione, a monte del triplice salto del Serio, della diga del Barbellino: là dove il fiume prima scendeva a valle serpeggiando attraverso un pascolo si formò un invaso di 18,5 milioni di metri cubi d’acqua e la cascata, era il 1931, fermata dalla diga, non si potè più ammirare. Fu il 20 luglio 1969 che grazie ad un accordo tra Pro Valbondione, Comune ed Enel le paratie dello scarico di fondo del Barbellino furono aperte e la cascata dopo 38 anni, dalle 9 alle 11, irruppe di nuovo a valle. In seguito la cascata, che con i sui 352 metri è la più alta d’Italia e la seconda d’Europa, si potè ammirare per due volte l’anno e, da qualche tempo, per cinque volte.Per assistere allo spettacolo si può sostare lungo la parte superiore della stradella che porta al rifugio Antonio Curò. Si può anche raggiungere l’abitato di Maslana, andare oltre, transitare sul ponte medioevale che d’un fiato supera le acque del Serio e fermarsi, infine, vicino ai grandi macigni posti al margine inferiore della conca che si apre ai piedi della cascata.(26/05/2006)

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