Cascate del Serio, tutto pronto
Domenica la prima apertura - video

Domenica la prima delle cinque aperture della stagione. Si organizzano anche percorsi guidati per ammirarle.

Fu l’ingegner Angelo Milesi che, nel 1880, misurò l’altezza della cascata del Serio che, con i suoi tre salti di 166, 74 e 75 metri, per un totale di 315 metri, è la più alta d’Italia e la seconda d’Europa. Sulla bellezza di questa cascata sono state scritte poesie, è nata una leggenda, sono stati dipinti numerosi quadri, è stato scritto un libro. Lo stesso Milesi rimase affascinato dalla maestosità del triplice salto. Gli stessi sentimenti che vivono ogni anno anche le migliaia di valligiani e turisti che, nei cinque giorni della sua apertura raggiungono, sopra Valbondione, camminando poco più di un’ora, i posti migliori per ammirarla.

Domenica, dalle 11 alle 11,30, sarà possibile ammirare la cascata per la prima volta quest’anno. Tutto è pronto a Valbondione: negozi aperti dal mattino, numerosi parcheggi (5 euro per l’intera giornata), associazioni del paese pronte a consigliare e dare una mano dove serve. Per raggiungere i luoghi migliori per assistere allo spettacolo si può seguire la sterrata che porta al rifugio Curò, oppure seguire la mulattiera fino all’osservatorio florofaunistico, gestito da Mirko Bonacorsi, transitando per l’antica contrada di Maslana. Ma c’è una terza possibilità: raggiungere in seggiovia il rifugio Campèl sopra Lizzola, che è aperto, o portarsi, sempre in seggiovia, ai 2000 metri delle piste da sci: dalle due località, possibilmente con un binocolo, si gode di vista spettacolare del triplice salto del Serio. C’è anche una novità. «Per ognuno dei cinque appuntamenti con la cascata – afferma il presidente dell’ufficio turistico, Maicol Semperboni – saranno organizzati percorsi guidati». Informazioni e prenotazioni all’Ufficio turistico, tel.0346 /44665.

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