Cronaca
Lunedì 03 Febbraio 2003
Caso di meningite all’asilo di Petosino: colpito un bimbo
Il piccolo di 3 anni e mezzo ricoverato in terapia intensiva. Antibiotico a tutti i compagni
Un bimbo di tre anni e mezzo è ricoverato in terapia intensiva agli Ospedali Riuniti di Bergamo per meningite. Il piccolo, di Petosino, frazione di Sorisole, ha comunque superato la fase acuta dell’attacco del batterio di meningococco. Ai compagni dell’asilo i medici hanno somministrato per precauzione l’antibiotico e invitano a non creare inutili allarmismi.
Il bambino sabato mattina ha cominciato ad avvertire un malessere diffuso. Febbre alta, macchie sulla pelle e una tendenza continua ad assopirsi sono stati i sintomi che hanno destato una seria preoccupazione nei genitori. Hanno così trasportato il figlio agli Ospedali Riuniti di Bergamo. Da qui il sospetto dei medici che si potesse trattare di meningite.
Il bambino ha comunque superato la fase acuta del presunto attacco batterico. È stato sottoposto agli esami e il risultato si avrà oggi. Resta comunque per precauzione in terapia intensiva. I medici si sono dichiarati ottimisti. I Riuniti hanno poi allertato l’Asl di Bergamo che nella giornata di ieri ha organizzato un’azione di informazione e prevenzione nella scuola materna «Sebastiano Gorra» di Petosino. I sanitari dell’Asl hanno deciso una repentina profilassi. Il dottor Natale Lorenzi che, con la dottoressa Rossella Panvini dell’Azienda sanitaria locale, ha coordinato la prevenzione, dichiara: «La situazione è sotto controllo. Siamo ancora in attesa dei risultati precisi sul sospetto caso di meningite che ha colpito il bambino di Sorisole. Considerando che frequenta un asilo infantile stiamo provvedendo con un intervento mirato che cerchi di informare e soprattutto di prevenire mediante la somministrazione di un antibiotico, il Rifadin, ai bambini e al personale della scuola. La meningite – continua il dottor Lorenzi – richiede un’attenta sorveglianza sanitaria soprattutto nella stagione fredda dove la popolazione tende a stare in luoghi caldi e chiusi. Comunque non c’è nessun allarmismo. Il numero dei casi riscontrati in questo periodo non si discosta dalle statistiche stilate negli anni precedenti. È bene ribadire che non esiste nessun aumento dei casi di meningite». Il presidente della materna di Petosino, don Angelo Gotti, spiega: «Sabato sera è arrivata la telefonata dell’Asl. Ho fatto subito il possibile avvisando i genitori dei bambini di portarsi, insieme ai figli, alla scuola materna per ricevere le informazioni necessarie, evitare disagi e inutili allarmismi».
«L’importante è salvaguardare l’incolumità e la salute dei nostri bambini e di tutte le persone che operano all’interno di questa scuola – sottolinea la coordinatrice didattica, Daniela Cornali –. Ringrazio i sanitari e gli operatori dell’Asl che prontamente sono intervenuti e il farmacista del paese, Sandro Marzani, che si è preoccupato di procurarsi in tempi record gli antibiotici per la profilassi».
(03/02/2003) Su L’Eco di Bergamo del 3 febbraio 2003
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