Cinesi clandestini al lavoro
Sotto sequestro un laboratorio

Un laboratorio tessile, gestito da un cinese di 32 anni, è stato sequestrato dopo che i carabinieri vi hanno scoperto al lavoro 6 cinesi irregolari. Tre di questi, un 28enne, un 42enne e una donna di 43 anni, erano già stati espulsi e per questo sono stati arrestati, per violazione della Bossi/Fini. Il cinese proprietario dell'attività è invece regolare, risiede a Castelli Calepio ed è stato denunciato per sfruttamento di mano d'opera clandestina.
Il blitz dei carabinieri che ha portato al sequestro del laboratorio è scattato ieri nel tardo pomeriggio, intorno alle 19. I carabinieri si sono insospettiti per il via vai di persone nel laboratorio in orari che sarebbero dovuti essere di chiusura. Così sono intervenuti e hanno trovato i clandestini al lavoro. Non solo: in un capannone a fianco del laboratorio, dove erano ricavate 20 postazioni di lavoro, i militari hanno trovato giacigli per la notte, dove probabilmente dormivano i lavoratori.

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