Cinque morti a giugno, nove dall’inizio dell’anno

28 giugnoA Calvenzano l’ultima vittimaStava pulendo uno scivolo in cui viene versata la malta quando un carrello per il trasporto del materiale lo ha colpito alle spalle schiacciandolo. Un operaio di 25 anni, egiziano, è morto ieri per le gravi ferite riportate in un incidente alla AV Strutture, una ditta di costruzioni a Calvenzano. 1 giugno Laye Dieng, operaio 45enne originario di Dakar, muore a Comun Nuovo cadendo daltetto di una fonderia. Stava montando una passerella, quando un pannello ha ceduto. Il volo di otto metri non ha lasciato scampo al senegalese, che abitava a Orio al Serio e faceva il saldatore. 15 giugno Leandro Canever, nato in Brasile, anche se la sua famiglia è originaria di Arzago, perde l’equilibrio e cade da tre metri, mentre installa le grondaie sopra un’arcata di accesso a una villetta di Soncino. Il 23enne lavorava per una ditta di Torre Pallavicina: morirà dodici ore dopo l’infortunio per le ferite riportate. 16 giugno Kuzma Roman Grzegorz, operaio polacco di 33 anni, residente a Grassobbio, perde l’equilibrio mentre sta disponendo alcuni serramenti da una piattaforma. L’uomo cade da tre metri, urtando violentemente la testa sull’asfalto. L’incidente avviene a Castelli Calepio e l’uomo viene subito trasportato agli Ospedali Riuniti. Le sue condizioni sono ancora molto serie, a causa del trauma cranico riportato. 22 giugno Franz Rainert, 52 anni, camionista tedesco, viene investito da un muletto, sotto gli occhi di un collega, nel cortile della Sanpellegrino. Nella fabbrica si stanno svolgendo le operazioni di carico-scarico di bottiglie vuote da riempire e commercializzare di nuovo. L’uomo muore sul colpo. Da gennaio a maggio Altre quattro le vittime da gennaio a maggio. Il 30 gennaio Ugo Picini di Delebio (Sondrio), 24 anni, muore folgorato in un cantiere per la quarta corsia della A4, vicino allo svincolo di Dalmine. A Sedrina, nella notte tra il 14 e il 15 marzo, Enio Salvi, vigile del fuoco di Zogno scivola da un’altezza di 9 metri. Il 15 marzo è la volta di Marco Mangili di Bergamo, precipitato da 10 metri mentre pota un albero. Il 15 maggio Davide Brembilla, di Lovere, brucia nell’incendio della «Palini vernici» di Pisogne (Brescia).(29/06/2006)

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