Città Alta, nuove regole per la sosta

Erano pronte dal gennaio scorso, mancava solo l’ok della 3ª Circoscrizione che ora è arrivato. Da dicembre potranno entrare in vigore le nuove regole per l’accesso, circolazione e sosta delle auto in Città Alta. Due le zone individuate - centro storico e Colli-Mura -, a loro volta suddivise in aree pedonali, zone a traffico limitato e aree di sosta riservate ai residenti. Tra le novità, la separazione tra i permessi per la sosta e quelli per l’accesso, l’esclusione di chi ha già un posto privato e il rilascio di un solo permesso d’accesso a chi ha un’attività. Nel frattempo arriveranno anche le card per i pilomat.

LE MODALITA

Veniamo al sodo: le norme che verranno applicate in Città Alta rientrano in un documento più generale che ha lo scopo di definire i principi generali e le modalità per il rilascio delle autorizzazioni di circolazione e di sosta all’interno delle cosiddette «zone di particolare rilevanza urbanistica», previste all’interno del Piano urbano del traffico.

In Città Alta si distinguono due zone: il centro storico e la zona delle Mura e dei Colli. All’interno di queste, si suddividono, a loro volta, le aree pedonali (Ap) dalle zone a traffico limitato (Ztl) e dalle aree di sosta riservate ai residenti. Novità: a differenza di quanto avviene oggi, ci sarà una netta separazione tra la circolazione e la sosta dei residenti. In sostanza, i permessi di accesso al centro storico non corrisponderanno più ai permessi di sosta.

LA CIRCOLAZIONE Avranno accesso alle aree pedonali e alle zone a traffico limitato le seguenti categorie di cittadini: anziani (con età superiore ai 70 anni); domiciliati (per un massimo di due permessi per abitazione); enti e istituzioni (solo nelle Ztl del centro storico, per un massimo di un permesso per soggetto, o per un numero pari a quello dei posti auto a disposizione); lavoratori dipendenti (solo nelle Ztl di Città Alta, in fascia serale e nei festivi); lavoratori di pubblici esercizi (solo nelle Ztl di Città Alta e Colli, in fascia serale e nei festivi); possessori di posti auto in sede propria; residenti; titolari di attività (solo nella Ztl del centro storico, per un massimo di un contrassegno per ogni attività e illimitatamente per la Ztl, serale e festiva, di Città Alta e Colli).

LA SOSTA Altro discorso per la sosta: avranno la possibilità di sostare, negli spazi appositamente riservati, i residenti e tutti coloro che sono in attesa del cambio di residenza. Chi ha un posto d’auto privato non potrà usufruire della sosta su strada, ad eccezione dei residenti della Ztl di Città Alta e Colli a cui verrà data la possibilità di posteggiare in alcuni spazi - ancora da stabilire - nei pressi di Colle Aperto. Inoltre, sono esclusi dalla possibilità di sosta i proprietari di posti-auto di qualunque specie che hanno ceduto a terzi l’utilizzo di tali spazi.

I PERMESSI Il contrassegno numerato, che verrà rilasciato dal servizio Trasporti e mobilità del Comune, avrà la validità di due anni eccetto che per i non residenti della Ztl (serale e festiva) di Città Alta e Colli, per i quali sarà limitata a 12 mesi. Insieme ai permessi, verranno rilasciate anche le smart-card per l’accesso attraverso pilomat. Le prime tessere verranno distribuite gratuitamente. Restano da definire, in vista dell’attuazione del regolamento, le questioni squisitamente logistiche.

Una curiosità: il «regolamento» dei permessi attualmente in vigore in Città Alta risale al 1991. Già nel 2000 si attendeva un nuovo piano. Oggi sono circa 2.600 i permessi di accesso (e di sosta) per il centro storico, circa 1.600 quelli per Città Alta nei giorni e negli orari di chiusura al traffico e 90 i contrassegni assistenziali. I posti auto disponibili su strada (gratis o a pagamento) si aggirano intorno al migliaio. A voi i calcoli.

(30/10/2004)

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