Cittadinanza americana a Charlie
Il piccolo potrà curarsi negli Usa

Ma non e’ chiaro ancora se, in seguito alla decisione, l’ospedale britannico sarà costretto a dimettere il piccolo in quanto cittadino statunitense.

Il Parlamento americano ha dato la cittadinanza Usa a Charlie Gard in modo che il piccolo ricoverato all’ospedale londinese Great Ormond Street possa essere curato nel Paese: lo riporta il Mail online. Non e’ chiaro ancora se, in seguito alla decisione, l’ospedale britannico sarà costretto a dimettere il piccolo in quanto cittadino statunitense.

Ieri l’incontro a Londra sulle sorti di Charlie, al quale ha partecipato anche un team di specialisti stranieri guidati dal neurologo americano Michio Hirano della Columbia University, non è servito a convincere i medici britannici, i quali sono ancora del parere che il piccolo di 11 mesi debba essere lasciato morire: lo scrive stamani la stampa inglese citando indiscrezioni.

Secondo il Telegraph l’Alta Corte dovrebbe riprendere l’esame del caso venerdì e pronunciarsi definitivamente la prossima settimana. Nel frattempo, i genitori di Charlie - Connie Yates e Chris Gard - hanno pubblicato una foto in cui il piccolo, con gli occhi semiaperti, sembra guardare un giocattolo: l’immagine è stata scattata venerdì scorso e secondo i genitori proverebbe che Charlie non è cieco come sostengono i medici britannici.

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