Cronaca
Martedì 28 Gennaio 2003
Cividate, tre marocchini arrestati nella fabbrica dei documenti falsi
Una patente rilasciata il 25 dicembre del 2001 ha fatto partire le indagini che in un mese hanno portato i carabinieri a scoprire una vera e propria centrale specializzata nella realizzazione di copie quasi perfette di patenti, passaporti, permessi di soggiorno, libretti di circolazione, carte d’identità e perfino di carte studenti, utili per acquisti a prezzi scontati.
I militari di Treviglio hanno fatto irruzione all’alba di oggi nell’appartamento di Cividate, nella centrale via Marconi, dove tre fratelli marocchini avevano impiantato la loro fiorente attività: ogni pezzo veniva venduto fra i 50 e i 200 euro, non solo a immigrati ma anche a molti bergamaschi. I clienti sceglievano ciò che serviva su un vero e proprio catalogo. Nell’appartamento c’erano anche timbi della questura e di altri enti, utili al confezionamento dei documenti. L’indagine è partita quando il 26 dicembre scorso i carabinieri di Treviglio hanno fermato per un controllo un albanese: la data di rilascio della patente era il 25 dicembre, ma a Natale tutti gli uffici italiani sono chiusi. Così i militari sono pian piano risaliti agli autori del falso: i tre fratelli sono stati arrestati tra l’altro con l’accusa di contraffazione e ricettazione di sigilli e documenti. Ora si sta valutando se ci siano collegamenti con altre centrali simili in altre parti d’Italia.
(28/01/2003) Su L’Eco di Bergamo del 29 gennaio 2003
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