Cividate, tre marocchini arrestati nella fabbrica dei documenti falsi

Una patente rilasciata il 25 dicembre del 2001 ha fatto partire le indagini che in un mese hanno portato i carabinieri a scoprire una vera e propria centrale specializzata nella realizzazione di copie quasi perfette di patenti, passaporti, permessi di soggiorno, libretti di circolazione, carte d’identità e perfino di carte studenti, utili per acquisti a prezzi scontati.

I militari di Treviglio hanno fatto irruzione all’alba di oggi nell’appartamento di Cividate, nella centrale via Marconi, dove tre fratelli marocchini avevano impiantato la loro fiorente attività: ogni pezzo veniva venduto fra i 50 e i 200 euro, non solo a immigrati ma anche a molti bergamaschi. I clienti sceglievano ciò che serviva su un vero e proprio catalogo. Nell’appartamento c’erano anche timbi della questura e di altri enti, utili al confezionamento dei documenti. L’indagine è partita quando il 26 dicembre scorso i carabinieri di Treviglio hanno fermato per un controllo un albanese: la data di rilascio della patente era il 25 dicembre, ma a Natale tutti gli uffici italiani sono chiusi. Così i militari sono pian piano risaliti agli autori del falso: i tre fratelli sono stati arrestati tra l’altro con l’accusa di contraffazione e ricettazione di sigilli e documenti. Ora si sta valutando se ci siano collegamenti con altre centrali simili in altre parti d’Italia.

(28/01/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 29 gennaio 2003

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