Clima secco, è allarme incendi Non accendente fuochi nei boschi

In questo periodo è indispensabile la collaborazione di tutti: chi avvista un principio di incendio chiami il numero verde 1515

Clima secco e niente pioggia. Torna a farsi sentire il pericolo incendi: in collina e nei versanti esposti a sud delle montagne, le fiamme potrebbero propagarsi facilmente.Ecco perché la Regione Lombardia ha chiesto che in tutti i comuni applichino, dal 1° febbraio, le «norme relative alla difesa dei boschi dal fuoco». Per questo «è vietato accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma, materiali e strumenti che producano scintille e braci e compiere qualsiasi altra azione che possa creare pericolo di incendio; le operazioni elencate saranno consentite, nel rispetto delle leggi vigenti, solo in occasione di precipitazioni». L’anno scorso nella nostra provincia, informa il Corpo forestale dello stato, si sono verificati 63 incendi che hanno distrutto complessivamente 958 ettari di superfici con e senza alberi. Nell’83% dei casi si è trattato di incendi dolosi; il 15% colposi e solo il 2% dovuti a cause naturali, come ad esempio per la caduta di fulmini. Due sono stati gli incendi di dimensioni maggiori. La zona più colpita è stata la val Parina, una laterale della Valbrembana. L’altro nella zona tra Ponte Nossa e Casnigo. Il danno è stato di 47.502 euro, ma i danni maggiori e incalcolabili sono quelli relativi al degrado paesaggistico e idrogeologico. In questo periodo è indispensabile la collaborazione di tutti: chi avvista un principio di incendio chiami il numero verde 1515 oppure il comando allo 035.247327.

17/02/2003

Su L’Eco di Bergamo del 18 febbraio 2003

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