Clima troppo secco per i funghi:
niente ticket, saltano anche le mostre

Per i funghi si prospetta un’annata decisamente magra se il meteo continuerà a fare i capricci come fatto finora. Il caldo c’è e si sente, ma manca umidità, necessaria per far spuntare porcini e quant’altro.

«Nel 2014, in questo periodo avevamo raccolto già 300 specie, quelle poi utilizzate anche per la mostra di Villa d’Ogna (in programma dal 1° agosto, ndr) – dice l’esperto micologo Pierino Bigoni –. Ora, invece, i terreni sono troppo secchi. Si è riusciti a raccogliere pochissimo». E si è dovuta annullare la mostra che era in programma per sabato a Oltre il Colle.

E se l’estate rischia di essere senza funghi, si rischia anche di restare senza tesserini-ticket per la raccolta. Eppure c’è qualcuno che chiede dove comprarli. Poi ci sono i Comuni

che, quest’anno, dalla raccolta funghi, rischiano di non avere un soldo.

Nel frattempo la Regione, proprio venerdì, ha dato il via libera ai «provvedimenti attuativi» della nuova legge in materia, demandando alla commissione regionale il parere definitivo.

Nel 2014 la Regione aveva deciso di istituire un tesserino unico (gratuito) su tutto il territorio lombardo per cercare di superare la giungla di ticket tra Comuni, aree e Consorzi forestali. Il provvedimento aveva però mandato su tutto le furie le amministrazioni comunali che dalla raccolta funghi avevano introiti non indifferenti (alcuni Comuni in Val Brembana anche 15-20 mila euro a stagione, reinvestiti poi in opere ambientali).

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