Bergamo e i clochard. Con l’inverno ormai alle porte riapre da lunedì il dormitorio del Galgario per i senza tetto. La riapertura è frutto della collaborazione tra la Caritas e il Comune di Bergamo. La struttura è in grado di ospitare fino a 35 senzatetto e resterà aperta fino ad aprile, sette giorni su sette, dalle 20.30 alle 7.30 del mattino. Non è una novità per l’ex convento del Galgario: fino all’estate 2003 aveva ospitato infatti un centro di prima accoglienza per gli stranieri, mentre lo scorso inverno, dopo mesi di abbandono, era stato riaperto, come puro e semplice dormitorio, per consentire di affrontare l’emergenza freddo. A gestirlo, anche quest’anno, ci penseranno gli operatori di una cooperativa e anche il Comune farà la sua parte. Entro fine anno aprirà per i senza tetto un nuovo punto di accoglienza che si chiamerà «Posto caldo». Il locale si trova nell’ex magazzino delle poste, tra le pensiline della stazione Autolinee e via Foro Boario. Un posto, dotato di servizi igienici, dove sarà possibile consumare al caldo i pasti che attualmente vengono distribuiti all’aperto dal Camper di Don Fausto Resini con il Esodo della Caritas. Il Comune ha ceduto in comodato i locali, ristrutturandoli e dotandoli di servizi igienici adeguati. «Posto caldo» resterà aperto tre ore - dalle 21 alle 24 - e potrà ospitare una cinquantina di persone grazie alla presenza di educatori e operatori.
(13/11/2004)
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