Clusone, il tribunale soffoca. A fine anno pronto il nuovo Palazzo di Giustizia

Sarà pronto a fine anno il nuovo Palazzo di Giustizia a Clusone, dove il tribunale funziona «a metà», senza udienze penali, e aspetta la sede nuova. La sezione distaccata di Clusone copre un bacino di 52 comuni per un totale di circa 120 mila abitanti. Negli uffici giudiziari di via San Defendente, dunque, c’è un solo magistrato togato: da sola, il giudice civile Maria Rita Serri, deve gestire 968 procedimenti ordinari pendenti (il dato è aggiornato al 31 dicembre 2004) e provvedere anche ai procedimenti speciali e alle funzioni tutelari, affiancata da due giudici onorari che svolgono solo le esecuzioni mobiliari .Nel 2004 i procedimenti civili iscritti al tribunale di Clusone sono stati 433 e tra i casi trattati più frequentemente ci sono i risarcimenti, i decreti ingiuntivi e i risacimenti da incidenti stradali. Il giudice di Clusone tiene tre giorni d’udienza a settimana con due cancellieri (l’organico ne prevede quattro, ma ne manca uno e un altro presta servizio due giorni a settimana perché applicato a Bergamo), un operatore giudiziario e un ausiliario.

Per quanto riguarda l’ambito penale, le pendenze sono 209, a carico di un solo magistrato che copre anche le udienze penali del tribunale di Grumello del Monte. Dal primo gennaio scorso l’attività di questo magistrato è stata temporaneamente traferita a Bergamo a causa dell’inadeguatezza dell’unica aula d’udienza. La situazione dovrebbe ritornare alla normalità il prossimo anno: si prevede infatti che entro la fine del 2005 siano completati i lavori per la realizzazione del nuovo palazzo di giustizia di Clusone.

È lo stesso sindaco di Clusone, Guido Giudici, a garantire che «il nuovo tribunale potrebbe essere pronto già entro la fine dell’anno. Si lavora anche la domenica per accelerare il completamento dei lavori». E aggiunge: «Quando ci sarà il nuovo tribunale tutte le funzioni, dal giudice di pace, alla giustizia civile e penale avranno una loro sede, molto più adeguata di quella attuale. Ci teniamo molto ad assicurare la funzionalità di questi uffici giudiziari, che svolgono un servizio importantissimo in un bacino di 52 comuni e interessa anche la Val di Scalve e l’Alto Sebino». 

(19/04/2005)

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