Clusonese il più giovane giocoliere d’Italia
Cirillo Birillo ha incantato pure Topolino

Questo bambino ne farà di strada. Lo svela lui stesso, sicuro e con le stelline negli occhi, dopo una mezz’ora a raccontarsi e raccontare di esibizioni in giro per l’Italia, applausi e, soprattutto, la soddisfazione e il divertimento che ogni numero gli dà.

«Cosa farò da grande? L’artista di strada. E quando divento un po’ vecchino, il fumettaio». Nicolò quest’anno al mare, nel blu più blu del Salento, se n’è ingoiati un’enorme quantità. Mette piede a Porto Cesareo e zac, la febbre: una settimana a letto a leggere pile di Tex e Topolino, naturale che da «vecchino» voglia aprire una fumetteria.

Ma la seconda settimana di vacanza è stata tutta un’altra musica: guarito e pimpante, tra una nuotata e l’altra s’è presentato nella piazzetta del villaggio e gli è bastato aprire la sua valigia delle meraviglie per catapultarsi al centro della ribalta e incantare i presenti. Bombetta nera in testa, ha sfilato dalla valigia le sue clavette e oplà, ecco a voi Cirillo Birillo.

C’è da chiedersi se Nicolò Cirillo, 11 anni di Clusone, sia l’artista di strada più giovane d’Italia. Le probabilità sono alte, «quelli che abbiamo incontrato finora ai vari festival, provenienti anche dal Sudamerica, ci hanno detto di non aver mai visto un “collega” così giovane...» spiega mamma Federica Ferrari. Fatto sta che se Topolino (sì, la rivista settimanale di fumetti più popular d’Italia) ha deciso di dedicargli uno speciale, il personaggio merita, non foss’altro per l’entusiasmo che mette nelle sue esibizioni.

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