
Tempi praticamente raddoppiati, da qualche mese, per ottenere il rilascio del modernissimo passaporto «digitale» in questura a Bergamo. Se prima erano sufficienti 30 giorni, ora ne occorrono una sessantina.
La maggiore attesa è legata all’introduzione di una procedura informatica che necessita di tempi più lunghi per stampare questo tipo di documento. L’intervallo più elevato tra richiesta e ritiro ha almeno una contropartita: risulta praticamente impossibile falsificare il nuovo passaporto digitale.
un aumento delle domande di passaporti, tendenza comprensibile perché è di solito in primavera che la gente organizza le proprie ferie. A questo fenomeno, però, si è aggiunta la nuova procedura informatica che è stata introdotta all’inizio di quest’anno. Ad esempio le fotografie, per essere accettate dal sistema, devono avere un particolare formato e uno sfondo neutro. Da considerare che i nuovi passaporti sono a lettura ottica, per cui la foto tessera viene in pratica stampata e diventa un tutt’uno con il documento. Non è più semplicemente incollata: spesso, quindi, le immagini che portano in questura i cittadini vengono respinte dal macchinario. In questi casi chiamiamo gli interessati invitandoli a portare nuove foto con requisiti tali da essere accettate. Basta solo questo aspetto, ma ce ne sono degli altri, ad allungare inesorabilmente i tempi di preparazione del passaporto».
A ogni modo sul sito della questura è stato inserito tutto ciò che occorre fare per portare una documentazione corretta. Basta entrare in www.poliziadistato.it, cliccare su questure e infine su Bergamo. Tra l’altro ci sono anche gli orari di apertura al pubblico degli uffici e l’elenco dei Comuni, sono 40 nella Bassa, che rientrano nella giurisdizione del commissariato di Treviglio. Tale decentramento è stato attuato proprio per riuscire a decongestionare il lavoro nella struttura di via Noli.
(10/05/2007)
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