Colpo da 800 mila€, restituiti ai Facchetti
i cimeli sportivi del grande Giacinto - Video

Caso risolto e la famiglia Facchetti ha riavuto le medaglie d’oro e i cimeli sportivi del leggendario Giacinto, pilastro dell’Inter e della Nazionale, morto nel 2006 a 64 anni.

Erano custoditi in una cassetta di sicurezza della Banca Popolare di Bergamo di Cassano d’Adda, in provincia di Milano, istituto bancario che venerdì 12 febbraio aveva subìto una rapina con sequestro di persona. Un colpo grosso che aveva fruttato 800 mila euro.

Ma l’auto dei malviventi, due pluripregiudicati, è stata notata dalla polizia di Stato di Roma e i delinquenti sono stati arrestati. Una pattuglia, in servizio sull’Autostrada del Sole, si è insospettita e ha deciso di fermare la macchina: nell’imbottitura sono stati scoperti più di 800 mila euro insieme a orologi e monete d’oro e a gioielli.

Gianfelice Facchetti, figlio di Giacinto, era in vacanza ha saputo del ritrovamento delle medaglie d’oro e dei cimeli sportivi del padre, prima di essere stato informato della rapina in banca e ha deciso di inviare un messaggio di gratitudine alla polizia stradale con un sentito WhatsApp.

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