Prima si è accasciata a terra, colta da un malore, poi è scivolata in un dirupo, precipitando per un centinaio di metri. È morta così Edvige Pezzotta, 54 anni, casalinga di Bergamo. La disgrazia, consumatasi sotto gli occhi del marito e del figlio, è accaduta ieri pomeriggio al Passo del Vò, territorio di Schilpario, a oltre 2.300 metri d’altezza. Il corpo della donna si trova ora all’ospedale di Clusone.
Tutto è accaduto poco dopo le 17. Edvige Pezzotta stava percorrendo il sentiero naturalistico «Antonio Curò» in compagnia del marito – G. Battista Cortesi, 57 anni, geometra –, del figlio Marco, di 29, di professione geologo – e della fidanzata di quest’ultimo. Il gruppetto, partito la mattina dal passo del Vivione, si trovava poco distante dal rifugio Tagliaferri quando, all’improvviso, la donna si è accasciata a terra – forse colpita da un infarto – in un punto in cui c’è un dislivello nel terreno, ed è finita nel dirupo, precipitando per diverse decine di metri. È arrivato l’elicottero che ha trasportato la donna al rifugio, ma qui è spirata poco dopo.
(29/06/03)
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