Colzate, quindicenne muore al termine di un inseguimento

Era tallonato da un’auto dei carabinieri perché non si era fermato all’alt a un posto di blocco. Fuggendo aveva anche urtato un militare. La tragedia in via Bonfanti

È morto al termine di un inseguimento, mentre era tallonato da un’auto dei carabinieri: lo stavano inseguendo perché, con un motorino, non si era fermato all’alt a un posto di blocco. La vittima è un ragazzo di 15 anni che abitava in Val Seriana. La tragedia si è consumata nel primo pomeriggio, intorno alle 14,45, a Colzate: ma tutto era iniziato una decina di minuti prima, non lontano da Ponte Nossa. Qui il ragazzo, per motivi al momento inspiegabili, avrebbe scelto di tirare diritto quando i carabinieri gli hanno intimato l’alt per un normale controllo. Cercando di scappare il giovane motociclista ha anche urtato uno dei militari, colpendolo a un fianco e alla gamba. Così è subito scattato l’inseguimento. Dopo alcuni chilometri il quindicenne ha deviato dalla strada principale ed è entrato in Colzate: quando ha cercato di imboccare una strada laterale, via Bonfanti, sarebbescivolato, finendo contro un muretto. Il ciclomotore sarebbe rimbalzato all’indietro. Pochi istanti dopo è arrivata anche la pattuglia dei militari: il conducente non sarebbe riuscito a frenare, finendo a sua volta contro il muro. Soccorso dal 118, il ragazzo è stato trasportato agli Ospedali Riuniti di Bergamo, dove è morto poco più tardi. I successivi accertamenti dei carabinieri di Clusone hanno permesso di appurare che il motorino era della giovane vittima, fatto questo che rende ancora più inspiegabile la fuga finita in tragedia. Il carabiniere investito al posto di blocco avrebbe riportato solo una contusione.(22/10/2006)

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