Commissariato record: mille interventi
Un anno fa rischiava la chiusura

Treviglio, bilancio degli ultimi 12 mesi per la sede della polizia: 213 i servizi di ordine pubblico, uno ogni due giorni. Raccolte 761 denunce, controllate oltre 6 mila persone e 2.800 vetture. Fotosegnalate dalla Scientifica 226 persone.

Esattamente un anno fa, a fine maggio 2014, il ministro dell’Interno Angelino Alfano assicurava, dalle pagine del nostro giornale, che il commissariato della polizia di Stato di Treviglio non avrebbe chiuso i battenti, scongiurando quanto era stato inizialmente previsto all’interno di un (contestato) piano di riorganizzazione delle forze di polizia sul territorio nazionale.

Un anno dopo, in concomitanza con il bilancio dell’attività della polizia in tutta la Bergamasca, anche il commissariato trevigliese riepiloga i numeri – da record storico – della propria attività. In particolare, tra il primo maggio dell’anno scorso e il 30 aprile di quest’anno, i trentacinque operatori del commissariato – agli ordini del vice questore Angelo Lino Murtas – sono stati impegnati in maniera piuttosto massiccia sul fronte dell’ordine pubblico, anche per via di una serie di manifestazioni (alcune delle quali anche piuttosto animate) che si sono svolte a Treviglio. I servizi di ordine pubblico per i quali il commissariato è stato impegnato sono stati infatti 213 in dodici mesi: praticamente quasi uno ogni due giorni. Di questi, ben 161 eventi si sono svolti a Treviglio e i restanti 52 nel territorio di competenza, vale a dire in tutta la pianura.

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