Comonte, un monumento di Carlo Balljana per i 150 anni dell’Istituto Sacra Famiglia

L’Istituto Sacra Famiglia si appresta a celebrare il 150° anniversario di fondazione. La comunità religiosa di Comonte festeggia la ricorrenza l’8 dicembre, con l’inaugurazione di un gruppo bronzeo intitolato «La mia famiglia», dedicato a Santa Paola Elisabetta Cerioli, fondatrice dell’Istituto, e realizzato dallo scultore Carlo Balljana, trevigiano di Sernaglia della Battaglia.Due saranno i monumenti che verranno inaugurati all’interno e all’esterno dell’Istituto di Comonte, nella rotatoria all’ingresso di via Luigia Corti 6. Le opere scolpite da Balljana rappresentano la Santa Patrona con un cesto di pane, verso la quale si protendono una contadinella che porta fiori e spighe, un contadinello che offre uva e un tralcio di vite, un ragazzino e una bambina piccola in atteggiamento di preghiera e di rispetto.«La struggente bellezza del monumento di Carlo Balljana, che poggia su una base bianca in perlino di Asiago – scrive Paolo Levi – suggella nella pietra la memoria di una nobile dama, Costanza Cerioli, che nella metà dell’Ottocento si fece suora, prendendo il nome di Paola Elisabetta. Prima di questa scelta, la sua vita era stata costellata da tragedie familiari: rimasta vedova, dopo la morte dell’unico figlio che le era rimasto, trovò conforto nella fede e nella preghiera. Decise quindi di rinunciare a tutte le sue proprietà, di prendere i voti e di dedicarsi all’assistenza delle bambine povere e abbandonate».Proclamata Santa nel 2004, suor Paola Elisabetta appare, nelle immagini che la commemorano, nell’atto di offrire un pezzo di pane a un gruppo di contadinelli. L’altro elemento costante in questa iconografia è un paniere colmo di viveri. E così appare anche il gruppo scultoreo realizzato da Carlo Balljana, che si differenzia da altre rappresentazioni oltre che per lo straordinario valore artistico e l’unicità dell’opera, anche per essere permeato da una spiritualità e religiosità che diventano palpabili ed emergono inequivocabili dalle movenze dei contadinelli, dall’accostamento degli stessi alla Santa, dai volti sereni, quasi estatici. «Sono figure di ruvida bellezza – continua Levi –, esaltate dalla materia bronzea che sui corpi appare opaca. Solo i visi sono illuminati dal riflesso alla luce del metallo. C’è un movimento nei corpi infantili, armoniosi e innocenti». La forza ritrattistica di Balljana è l’impronta che caratterizza anche altre sculture dell’artista trevigiano. Fra le sue opere – accompagnate da pregevoli testi critici – non vanno dimenticati i monumenti a Papa Giovanni inaugurati alla casa natale di Sotto il Monte, a San Gregorio di Cisano, a Sofia (Bulgaria), ad Istanbul (inaugurato da Papa Benedetto XVI), in Vaticano, oltre al portale della chiesa parrocchiale di Sotto il Monte. L’8 dicembre sarà celebrata una Messa nella chiesa parrocchiale di Seriate, quindi il vescovo Roberto Amadei benedirà il monumento. Il giorno seguente partendo dalla chiesa parrocchiale il monumento sarà portato in corteo a Comonte (per informazioni 035 294106 www.istitutosacrafamigliabg.it). Alle giornate è prevista la partecipazione di tutte le religiose dell’Istituto con la madre superiore suor Rosaria Zamboni e di altre sedi sparse in tutta Italia e soprattutto delle famiglie delle centinaia di ragazzi che frequentano e animano le scuole dell’Istituto.(27/11/2007)

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