Condividere il viaggio in auto
Bergamo seconda nel Ride sharing

In Italia e in Europa il ride sharing, ovvero la condivisione dei posti liberi in auto per ridurre costi e impatto ambientale, sta diventando una vera e propria alternativa ai tradizionali mezzi di trasporto. Bergamo è la seconda città della Lombardia più attiva.

Ride sharing, un nuovo modo di viaggiare: 2013 anno della svolta con +247% nei passaggi offerti

BlaBlaCar, leader italiano ed europeo del settore, pubblica uno studio sulla diffusione del ride sharing nella Penisola. 250mila i posti in auto offerti solo a Natale, il 42% degli iscritti sono donne

Milano 17 febbraio 2014 -

In Italia e in Europa il ride sharing, ovvero la condivisione dei posti liberi in auto per ridurre costi e impatto ambientale, sta diventando una vera e propria alternativa ai tradizionali mezzi di trasporto.

Bergamo è la seconda città della Lombardia più attiva. La classifica vede al primo posto Milano e al terzo Brescia. A livello nazionale Bergamo si piazza invece in nona posizione: Bergamo e Milano sono le uniche città della Lombardia a comparire tra le prime dieci città più attive d’Italia.

I bergamaschi si dimostrano molto propensi alla condivisione dell’auto. Tra i motivi per cui si sceglie il ride sharing? Tra tutti i continui rincari di benzina e autostrade.

Cercare un passaggio o mettere a disposizione di altri viaggiatori i posti liberi a bordo della propria auto è ormai diventato un gesto che rientra nella quotidianità di milioni di persone. Uomini e donne che scelgono, giorno dopo giorno, di essere al centro di un sistema di trasporto innovativo, economico, social e, non da ultimo, ecosostenibile.

Merito anche della popolarità di BlaBlaCar.it, community leader nel settore in ambito italiano ed europeo, che ha registrato una crescita esponenziale dal momento della sua introduzione nella Penisola. Nel 2013, BlaBlaCar ha registrato un aumento del 247% nell’offerta dei passaggi rispetto all’anno precedente, con picchi di oltre 250.000 posti auto offerti nel periodo natalizio di fine anno.

Secondo lo studio di BlaBlaCar, gli italiani prediligono il ride sharing nelle tratte medio lunghe, che permettono un maggiore risparmio. La lunghezza media di un viaggio condiviso in Italia si attesta infatti a 285 km, e le destinazioni raggiungibili con questo sistema sono tantissime, per tutta la lunghezza dello Stivale.

Tra le tratte più gettonate spiccano infatti al primo posto l’asse Milano-Roma, seguita da Roma-Lecce. Nel confronto tra Nord e Sud, il primo si conferma la zona più attiva, con Milano e Torino in pole position insieme a Verona e Padova nella top ten nella classifica della condivisione dell’auto. Nella stessa classifica, il Sud perde nel 2013 Palermo, mentre al Centro la capitale supera quest’anno Milano, numero uno nel 2012, come città più trafficata per arrivi e partenze. Il 60% dei passaggi offerti e richiesti nella top ten sono da e per Roma.

Le ragioni dell’inarrestabile sviluppo del ride sharing sono sicuramente da ricercarsi nel risparmio economico. In tempi di crisi, infatti, condividere l’auto consente di ridurre considerevolmente le spese di viaggio rispetto alle tariffe di treni ed aerei. Un passaggio in auto per la tratta Milano-Roma costa infatti appena 30 euro, cioè 56 euro meno di un biglietto del treno per lo stesso tragitto.

Il risparmio è evidente anche per chi mette a disposizione la propria auto: trasportando tre passeggeri invece di viaggiare da soli è possibile risparmiare fino al 75% sui costi di carburante e sui pedaggi autostradali. Non solo risparmio economico ma anche ambientale in quanto, secondo i dati elaborati da BlaBlaCar.it, se si viaggiasse con automobili piene, condividendo i posti liberi, si risparmierebbero ogni anno ben 40 miliardi di tonnellate di CO2 e 55 miliardi di euro in benzina e pedaggio: una cifra considerevole, pari al 3,5% del PIL italiano.

I vantaggi rappresentati dal ride sharing non sono solo di natura economica: BlaBlaCar rappresenta un modo di viaggiare piacevolmente in compagnia di persone sempre nuove, ed in maniera sicura, tramite il sistema dei feedback, il monitoraggio dei profili e il viaggio rosa per le donne. In Italia il 23% della community è composta da persone comprese tra i 18 e i 25 anni. Il 39% della community ha invece tra i 26 e i 35 anni. Infine, il 29% degli utenti ha un’età compresa tra i 36 e i 50 anni. Solo il 9% ha un’età maggiore di 50 anni. Le donne rappresentano il 42% degli utenti iscritti.

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Eco di Bergamo Ride Sharing, i dati