Controlli in via Quarenghi: marocchino ferisce due agenti, condannato e subito rilasciato

Una quarantina di persone controllate, un arresto per resistenza a pubblico ufficiale, due ordini di espulsione e un invito a lasciare il Paese. È il bilancio di una serata di controlli compiuta nella serata di ieri fino a tarda notte in via Quarenghi, da pattuglie della Volante della Questura e da un reparto Prevenzione crimine Lombardia di Milano. Una serata movimentata, cominciata con l’inseguimento e il fermo di un marocchino. Il giovane, 24 anni, era su una Fiat Bravo con altri due connazionali, fermata per controlli in via don Luigi Palazzolo. Quando sono stati chiesti i documenti, il giovane marocchino era l’unico a non essere in regola: gli era stato negato il rinnovo del permesso di soggiorno. Per evitare conseguenze, ha pensato bene di darsi alla fuga. Raggiunto in via dei Caniana, ha ingaggiato una colluttazione con il risultato che due agenti sono rimasti infortunati a una mano e a una caviglia. La prognosi è di 3 e 4 giorni. Stamane il marocchino è stato giudicato per direttissima ed ha patteggiato 6 mesi per resistenza e lesioni, con pena sospesa. Confermato l’arresto, il giovane è stato rimesso in libertà.

Ordini di espulsione sono stati invece consegnati a due sudamericani, mentre un loro connazionale è stato invitato a lasciare il territorio italiano, essendo già possessore ordine di espulsione. Infine, tra le maglie dei controlli è finiti anche un marocchino trovato in possesso di armi. Per lui è scattata una denuncia.

(22/04/2005)

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