Cornabusa, il fuoco vivo della fede
Lunedì incontro con monsignor Maggioni

Penultimo incontro di avvicinamento al centenario dell’Incoronazione della statua della Madonna della Cornabusa: si terrà lunedì prossimo, 1° settembre, come sempre alle 20,30 nella chiesa parrocchiale di Cepino (S. Omobono Terme). Stavolta si parlerà del fuoco: come conferenziere ci sarà il teologo, biblista e scrittore mons. Bruno Maggioni, che sarà presentato e intervistato da Giuseppe Zois. Il tema del fuoco in settembre non è casuale: alla vigilia della Madonna della Cornabusa, e cioè il secondo sabato del mese, nei paesi della Valle Imagna era molto diffusa e sentita la tradizione di accendere i falò come segno di comunione con il santuario e di fede verso l’Addolorata della Cornabusa. Sono ancora molti coloro che accendono grandi falò in molti punti della Valle: e il fuoco dura a lungo, illuminando la notte. Ma non è l’unico segnale di fuoco della vigilia della festa: sempre di sabato infatti, ma introdotta in tempi più recenti, c’è la tradizionale fiaccolata degli Alpini che da Costa, S. Omobono e Bedulita partono e nella sera che declina convergono sul santuario.Mons. Bruno Maggioni parlerà del fuoco per chi crede, partendo dalla Bibbia per arrivare fino al nostro tempo. Il conferenziere è docente al Seminario di Como, dove insegna il Nuovo Testamento, e all’Università Cattolica di Milano, dove tiene il corso di introduzione alla Teologia (Gesù Cristo e la Chiesa). Per tre anni ha curato sul quotidiano “Avvenire” il Vangelo della domenica. Numerose le pubblicazioni di mons. Maggioni, che scrive soprattutto per “Vita e Pensiero”. Tra i titoli più significativi ricordiamo: “Il Dio di Paolo” (Paoline), “Le parabole” (Vita e Pensiero), “I racconti della Passione” (Cittadella di Assisi) e “Era veramente uomo” (Ancora).(30/08/2008)

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