Sono salite a sette le vittime italiane
L’ultima vittima a Como: aveva 62 anni

Sono 172 i contagiati in Lombardia, 229 in Italia. Segui qui gli aggiornamenti nazionali e internazionali. Stop alle tasse nella «zona rossa». La Grecia sospende le gite scolastiche in Italia.

Gli aggiornamenti di oggi, lunedì 24 febbraio.

20,40. Un altoatesino che ha passato un periodo di tempo in una zona a rischio della Lombardia potrebbe essere il primo caso di contagio da coronavirus in Alto Adige. A quanto si apprende dalla Provincia di Bolzano, il trentenne, dopo essere risultato negativo a un primo test, è risultato positivo al secondo. La Provincia ritiene il contagio «altamente probabile» e attende riscontri dall’Istituto superiore di sanità.

20,21 Giovedì 27 febbraio alle 9 si terrà nell’Aula del Senato un’informativa del governo sulla situazione del coronavirus. Sì è poi anche appreso che sono state comunicate ai capigruppo di Palazzo Madama misure preventive contro il coronavirus. Da martedì 25 febbraio, riferisce Dario Stefano (Pd), verranno, tra l’altro, sospese le visite di esterni e di scolaresche al Senato; alle conferenze stampa potranno partecipare solo i giornalisti accreditati stabilmente in quanto iscritti all’Associazione stampa parlamentare, e saranno fortemente ridotte le attività con la presenza di esterni. Gli ingressi al palazzo saranno ridotti a tre, e saranno dotati di scanner per la temperatura.

20,09. È morto questo pomeriggio all’ospedale «Sant’Anna» di Como il paziente trasferito dal Lodigiano nel fine settimana risultato positivo al tampone sul coronavirus. L’uomo, 62 anni, residente a Castiglione d’Adda, già dializzato, presentava una serie di importanti patologie croniche pregresse. Aveva contratto il Covid-19 ed era stato trasferito nell’ospedale comasca nella notte tra venerdì e sabato. Lo si apprende da fonti ospedaliere confermate dalla Regione. Nella giornata di domenica le condizioni del paziente sono peggiorate tanto da costringere i sanitari del «Sant’Anna» a trasferirlo dal reparto di malattie infettive in terapia intensiva. Nel corso del pomeriggio il decesso.

18,25. Ritardi da 100 a 287 minuti per i treni che da Milano Centralesono diretti a Torino Porta Nuova, Salerno e Roma. Riguardano i convogli Alta Velocità: sia le Frecce di Trenitalia che i treni di Italo. Per tutti è cambiato il percorso, deviato per consentire di sanificare la stazione di Casalpusterlengo per il problema coronavirus. Ritardi analoghi anche negli arrivi a Milano Centrale da Roma, Salerno e Napoli. Manca però in stazione la consueta folla delle situazioni analoghe.

17,18. Cina, picco già raggiunto. I ricercatori dell’Oms sono arrivati alla conclusione che «in Cina la diffusione del coronavirus ha raggiunto il suo picco tra il 23 gennaio e il 2 febbraio. E da allora ha cominciato a diminuire in maniera consistente». Lo ha detto il direttore dell’Organizzazione mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus nel suo briefing quotidiano aggiungendo che «i ricercatori non hanno riscontrato cambiamenti significativi nel Dna del coronavirus».

16,51. Aerei, stop allo sciopero di domani. Lo sciopero del trasporto aereo che era previsto per martedì 25 febbraio è stato differito al 2 aprile 2020. Lo comunicano i sindacati del settore dopo che la commissione di Garanzia sugli scioperi aveva invitato oggi a non effettuare astensioni collettive dal 25 febbraio al 31 marzo 2020 al fine di evitare ulteriore aggravio alle Istituzioni coinvolte nell’attività di prevenzione e contenimento della diffusione del coronavirus.

Ore 16,20. Sospese le gite scolastiche dalla Grecia. La Grecia ha sospeso le gite scolastiche in Italia e sta facendo rientrare le scolaresche che già si trovano nel nostro Paese. Lo ha reso noto il ministro dell’istruzione, Niki Kerameos. Intanto, la compagnia greca «Aegean» ha fatto sapere che i suoi voli da e per l’Italia non subiranno variazioni, ma se qualcuno desidera cancellare il viaggio in Italia, sarà rimborsato. «Non appena abbiamo avuto notizia dell’aumento della diffusione del virus in Italia ha dichiarato il ministro – il nostro primo pensiero è stato per gli studenti e gli insegnanti e su raccomandazione dell’Agenzia nazionale per la sanità pubblica, abbiamo deciso di sospendere le gite, anche se alunni e insegnanti non si trovavano nelle zone di quarantena decise dal governo italiano. Tuttavia, abbiamo agito in modo proattivo con l’obiettivo primario di proteggere i cittadini e salvaguardare la salute pubblica». Non ci sarà quarantena per gli studenti – dieci scolaresche – che rientrano, ha precisato la ministra

Ore 16,16. «Epidemia, non pandemia». «Siamo profondamente preoccupati per l’improvviso aumento dei casi in Italia, Iran e Corea del Sud». Lo ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel suo briefing quotidiano sul coronavirus precisando che «al momento fuori dalla Cina ci sono 2074 casi in 28 Paesi e 23 morti». «Non possiamo parlare ancora di pandemia ma solo di epidemia», perché anche se l’allerta è alta non c’è ancora una diffusione del coronavirus su larga scala a livello mondiale, ha aggiunto. «Dobbiamo concentrarci sul contenimento e allo stesso tempo fare ogni cosa possibile per prepararci ad una potenziale pandemia», ha detto Ghebreyesus. «Ogni Paese deve fare le sue valutazioni a seconda del proprio contesto. Anche noi lo faremo, monitorando 24 ore la situazione», ha aggiunto, puntualizzando che «c’è necessità di misure cautelative, ma non di paura».

Ore 16,04. Tasse sospese nella zona rossa. È al lavoro al Mef una task force interna istituita per monitorare l’impatto del coronavirus sull’economia e approntare le misure necessarie. La task force guidata dal ministro Roberto Gualtieri, dicono fonti del Mef, sta predisponendo un decreto ministeriale per la sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari negli 11 Comuni della «zona rossa». Il decreto ministeriale è alla firma del ministro Gualtieri e verrà emanato nel corso della giornata odierna. Poi ci sarà un decreto con altre misure per le imprese.

Ore 15,25
Sesta vittima: lo rende noto l’«Ansa».
È morto all’ospedale Sacco di Milano un ottantenne di Castiglione d’Adda risultato positivo al coronavirus.Giovedì scorso era stato portato dal 118 all’ospedale di Lodi per un infarto, stesso giorno in cui era arrivato il 38enne che è stato il primo paziente risultato positivo al virus. L’ottantenne è stato ricoverato in rianimazione e poi, risultato positivo al virus, trasferito al Sacco di Milano dove è deceduto.

Ore 14,50
«Bisogna tenera alta l’attenzione, ma dico “no” al panico, servono solo realismo e concretezza.
Sono convinto che i provvedimenti assunti ieri, che arrivano dopo consultazioni con esperti, scienziati e virologi per tentare di bloccare il contagio, siano sufficienti e corretti per raggiungere lo scopo». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. «Abbiamo notizie – ha aggiunto il governatore – di “intasamento” al numero verde, così come si verificano criticità all’accesso del portale Internet della Regione. Il tutto è causato, come potete immaginare, da un enorme e improvviso sovraffollamento. Chiedo ai cittadini che hanno bisogno di informazioni sul coronavirus di utilizzare il numero verde 800494545 e non il 112, onde evitare sovrapposizioni ad altre emergenze. Ribadisco che siamo al lavoro per cercare di superare il problema dell’intasamento della linea dedicata». «Voglio tranquillizzare i cittadini: è inutile - ha concluso Fontana - la corsa ad accaparrarsi derrate alimentari, la distribuzione è garantita e assicurata».

Ore 12,23. Sono salite a 172 le persone contagiate dal Coronavirus in Lombardia. Purtroppo si è anche registrato il decesso di un uomo di 88 anni residente a Caselle Landi in provincia di Lodi. Le vittime sono dunque salite a sei, di cui in Lombardia. In Veneto 32 casi, in Italia, complessivamente, 229.

Ore 12,22. Chi rinuncia al viaggio in treno avrà il rimborso del biglietto o un bonus. Sia Fs che Italo-Ntv hanno previsto misure per venire incontro all’emergenza Coronavirus: Trenitalia, si legge sul sito, prevede il rimborso integrale dei biglietti acquistati fino al 23 febbraio (con bonus per frecce e Intercity e viaggi misti e denaro per i regionali). Le richieste di rimborso dovranno essere presentate entro il 1 marzo. Italo sta definendo la possibilità di «fruire di bonus» a chi rinuncia a un viaggio fino «al 1 marzo nelle zone interessate dal contagio epidemiologico»

Ore 12,22. «Tutte le spese sostenute dai cittadini per treni, aerei, hotel, e relative a viaggi di piacere, concorsi pubblici, partite di calcio, manifestazioni, feste ed eventi vari possono essere integralmente rimborsate qualora si rinunci alle partenze a causa dell’emergenza Coronavirus». Lo afferma il Codacons, che in queste ore sta ricevendo le richieste di aiuto di centinaia di utenti che non possono o non vogliono più intraprendere spostamenti per la paura di possibili contagi. «Tutti coloro che hanno speso soldi, a qualsiasi titolo, per concorsi pubblici, eventi sportivi e manifestazioni annullate dalle autorità a causa del Coronavirus, hanno diritto al rimborso integrale dei costi sostenuti - spiega il presidente Carlo Rienzi - Allo stesso modo chi aveva programmato viaggi e visite in aree diverse dai focolai, e quindi non interessate da provvedimenti limitativi dell’autorità, ma a causa della situazione determinatasi vuole rinunciare alle partenze, può richiedere il rimborso delle spese sostenute. «La situazione di forza maggiore rappresentata dall’allarme coronavirus - precisa la nota - legittima la rinuncia ad usufruire dei servizi acquistati (treni, aerei, hotel, biglietti per eventi e manifestazioni varie, ecc.) e la risoluzione dei contratti stipulati, senza alcuna penale o costo aggiuntivo». Il Codacons pubblicherà oggi sul proprio sito il modulo attraverso il quale i cittadini possono chiedere i rimborsi. L’associazione dei consumatori «chiede anche al Ministro della giustizia Bonafede l’immediata sospensione dei termini processuali e sostanziali perentori a tutela dei diritti di chi non può usufruire dei servizi nei vari tribunali italiani di ogni ordine e grado a causa dell’emergenza Coronavirus».

Ore 12,10. C’è la quinta vittima in Italia. Lo ha detto il capo della Protezione civile Angelo Borrelli sottolineando che la quinta vittima è un adulto di 88 anni di Caselle Lanne, in Lombardia. In tutto sono 219 i contagiati in Italia.

Ore 10,50. Un volo dell’Alitalia con 300 persone a bordo è stato bloccato alle Mauritius dalle autorità locali. In questo momento, secondo quanto si apprende da fonti informate, stanno permettendo lo sbarco solo ai passeggeri provenienti dalle zone italiane non a rischio coronavirus. Gli altri restano dentro l’aereo. Sono una settantina i passeggeri provenienti da Lombardia e Veneto.

Ore 10,37. Potrebbe esserci una svolta nell’individuazione del possibile «paziente zero» che ha diffuso il coronavirus a Vo’. Un agricoltore 60enne di un paese vicino, Albettone (Vicenza), frequentatore dei bar di Vò, era stato a Codogno e in altri centri del lodigiano, focolaio del virus in Lombardia, nelle scorse settimane, ed ora ha tosse e sintomi influenzali. Lo apprende l’Ansa dal sindaco di Vò, Giuliano Martini. «Abbiamo avvisato l’Usl di competenza e il sindaco di Albettone, ora il 118 lo porta a fare tampone»

Ore 10,30. Al Policlinico di Milano stanno lavorando, come da prassi, per ricostruire la catena di contatti del dermatologo risultato positivo al coronavirus. Secondo quanto si apprende, sembra che il medico sia stato in contatto con poche persone all’ospedale, si parla di 2-3 specializzandi, che avrebbe incontrato per attività didattiche. Al momento sono poche decine i tamponi che si stanno eseguendo sui suoi colleghi, ma si tratta di un numero che può cambiare nel corso delle ore, a seconda di quello che si verificherà sulla sua catena di contatti.

Ore 10,26. Nessun problema per le scorte di magazzino dei supermercati nel Lodigiano e nel Piacentino. Sono inoltre già state attivate consegne extra per rifornire i punti vendita. Lo ha dichiarato la vicepresidente di Confcommercio e numero uno della filiera alimentare (Confali) della confederazione, Donatella Prampolini.

Ore 10. Si registrano sette nuovi casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna, tutti riconducibili al focolaio lombardo: cinque, di cui quattro cittadini lodigiani, riscontrati a Piacenza, e due cittadini della provincia di Parma (che si erano recati a Codogno), ricoverati in isolamento al reparto infettivi all’ospedale di Parma e in buone condizioni. I casi positivi in regione salgono quindi a 16. In Veneto, come ha fatto sapere la Regione, le positività sono 27 e i nuovi casi appartengono ai focolai già noti.

Ore 9,50. In attesa del bollettino giornaliero diramato dal capo della Protezione civile e commissario straordinario all’emergenza, Angelo Borrelli, il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, ha detto che i casi nella regione sono 165. Sommati ai 22 del Veneto, i nove dell’Emilia Romagna, sei in Piemonte e uno nel Lazio (due persone sono guarite) si ha un totale di 203 casi confermati in Italia. Il nostro Paese è così il terzo al mondo per numero di contagi, dopo Cina e Corea del Sud.

Ore 9,37
. A seguito degli sviluppi in Italia della situazione legata alla diffusione del coronavirus, domani sarà mandata in Italia, «in accordo con le autorità italiane», una missione congiunta dell’Ecdc e dell’Oms. Lo ha annunciato la commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides, sottolineando che negli ultimi giorni è stata «in regolare contatto» con il ministro della Salute Speranza.

Ore 9,34. «Noi abbiamo trovato un numero cospicuo di soggetti positivi perché siamo andati a cercarli in misura minuziosa, risalendo ai contatti dei contagiati con sintomi». Così Pierpaolo Sileri, senatore del M5S e vice ministro per la Salute, ospite ad «Agora» su Rai3, in merito al numero di contagio da coronavirus. «Non ne abbiamo fatti troppi (di tamponi ndr). È una precauzione. È giusto continuare su questa linea», ha aggiunto sul numero di tamponi effettuati. «I medici negli ospedali in contatto con sospetti positivi devono indossare i dispositivi di protezione individuale, che partono dalle mascherine, i guanti. Gli ospedali sono riforniti. I medici di base verranno riforniti, tutti coloro che rischiano di entrare in contatto, anche nei pubblici esercizi», ha chiosato.

Ore 9,31. «I provvedimenti presi credo che siano assolutamente sufficienti. Sono nati dopo confronti e analisi tra scienziati che hanno consigliato, assumendo anche posizioni diametralmente opposte, e che sono arrivati a questa sintesi. Sono convinto che nel giro di pochi giorni la diffusione inizierà a regredire. È chiaro che siamo pronti a ogni evenienza, ma non ci voglio neanche pensare». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo a Rtl 102.5 questa mattina in merito ai casi di coronavirus registrati in Lombardia. A chi gli chiedeva se ritenesse possibile riaprire le scuole tra sette giorni, il prossimo lunedì, Fontana ha risposto che «se i numeri ci danno ragione, con una regressione evidente, e gli scienziati ci dicessero di sì, allora assolutamente».

Ore 9,13. Nella notte sono salite a 150 le persone contagiate da coronavirus. Purtroppo si è registrato anche il decesso di un uomo ricoverato all’ospedale «Papa Giovanni XXIII» di Bergamo. Rispetto all’ultimo aggiornamento di ieri sera sono dunque 38 i nuovi casi», fa sapere Regione Lombardia, aggiungendo che «ulteriori aggiornamenti saranno forniti nel corso della giornata».

Ore 8,30. Il treno bloccato ieri al Brennero per il sospetto di due casi di coronavirus a bordo è arrivato alla stazione centrale di Monaco, dove era diretto da Venezia. A scatenare l’allarme - in seguito al quale sono stati bloccati due treni Eurocity al confine - due donne tedesche, che avevano una forte tosse e i sintomi della febbre: sottoposte al test del coronavirus sono risultate però negative. L’Austria ha successivamente revocato il blocco della circolazione ferroviaria al confine con l’Italia.

Ore 7,30. 152 persone contagiate, di cui tre decedute: questo il bilancio del coronavirus in Italia, terza al mondo per numero di casi dopo Cina e Corea del Sud. I contagi confermati sono al momento tutti nelle regioni del Nord, che prendono misure da quarantena.Oggi attesi i risultati dei test su 2 casi sospetti a Nettuno, in provincia di Roma. Sospesi i concorsi nazionali nella Capitale. Stanziati dal governo altri 20 milioni.

Ore 7,28. Wuhan, epicentro del coronavirus, permette ai non residenti della città di partire se non hanno mostrato sintomi e non hanno mai avuto contatti con infetti: le nuove disposizioni delle autorità locali, diffuse oggi, allentano il blocco totale contro la diffusione dell’epidemia. In aggiunta, le persone non in quarantena che necessitano di trattamenti per malattie speciali possono anche loro partire in gruppi. Wuhan, capoluogo dell’Hubei con 11 milioni di abitanti, aveva sospeso i servizi di bus, metro, traghetti, aerei e treni in uscita dal 23 gennaio.

Ore 7,24. «Tutti i cittadini che rientrano in Basilicata provenienti dal Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Liguria o che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni dovranno rimanere in quarantena presso il proprio domicilio per 14 giorni, comunicando la propria presenza ai competenti servizi di sanità pubblica». Lo dispone un’ordinanza sul coronavirus emessa dal Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.Con il provvedimento del governatore lucano è stato inoltre disposto che «i sindaci di tutti i comuni della Basilicata in collaborazione con tutte le altre istituzioni comunali censiranno i cittadini provenienti dalle stesse regioni».

Ore 00.00. Il blocco dei treni tra Italia ed Austria al Brennero è stato revocato. Lo hanno comunicato le ferrovie austriache «Obb» su Twitter. «Si potrà viaggiare attraverso il Brennero. Chiunque non desideri recarsi in Italia può cancellare il proprio biglietto”Obb” per l’Italia con validità 24 febbraio 2020 gratuitamente», affermano le ferrovie.

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