Crac Fiorentina, indagato BianchiArresti domiciliari per Cecchi Gori

Il produttore cinematografico agli arresti domiciliari. Perquisita l’abitazione in Città Alta dell’ex dirigente e allenatore della società viola.

Clamorosi sviluppi sul crac della Fiorentina. Un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari è stata notificata ieri mattina a Vittorio Cecchi Gori. Inoltre, nell’inchiesta tra gli indagati c’è anche Ottavio Bianchi, ex dirigente e allenatore della squadra viola nell’ultima parte della scorsa stagione. Questa mattina la polizia, su disposizione della magistratura fiorentina, ha effettuato una perquisizione nella sua abitazione, in Città Alta a Bergamo.
Il reato contestato a Bianchi sarebbe quello di bancarotta fraudolenta, in concorso con altre persone, per essersi pagato lo stipendi, privilegiandosi rispetto agli altri creditori della società viola.
Anche a Cecchi Gori viene contestato il reato di bancarotta fraudolenta nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento della Fiorentina. A decidere gli arresti domiciliari è stato il gip di Firenze, dopo la richiesta presentata dai due pm titolari dell’inchiesta sul crac della società viola, aperta nell’estate 2001 e per la quale Cecchi Gori e l’ex amministratore della Fiorentina Luciano Luna sono indagati per falso in bilancio e infedeltà patrimoniale. Dopo la dichiarazione di fallimento della Fiorentina, il 27 settembre scorso, la procura ha ipotizzato il reato più grave di bancarotta fraudolenta.
«E’ un complotto» avrebbe detto il produttore cinematografico agli agenti della sezione criminalità organizzata di Firenze che gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Intanto i legali di Ottavio Bianchi hanno espresso «fiducia nel lavoro della magistratura, ma anche sorpresa per gli sviluppi dell’ inchiesta. Furono pagati gli stipendi di tutti i lavoratori della società. Bianchi si pagò per ultimo».

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