Creasce il numero degli incendi
La causa principale è l’origine dolosa

Boschi sempre più a rischio in Lombardia. Lo scorso anno è infatti cresciuto il numero degli incendi e nella maggior parte dei casi si è purtroppo trattato di roghi dolosi. E’ quanto si evince dai dati diffusi dal Centro operativo antincendi boschivo regionale del Corpo Forestale, che ha sede a Curno. Il 2007 è stato caratterizzato da 264 incendi, contro i 156 del 2006, che hanno bruciato 1.608 ettari di terreno.

L’incremento degli incendi è dovuto anche e soprattutto alle condizioni meteorologiche favorevoli allo sviluppo dei roghi, in particolare un inverno secco, mite e ventilato, con scarse precipitazioni. In ogni caso l’origine dolosa rimane la causa principale: nel 2007 sono stati 200 (75,8%) gli incendi appiccati volontariamente, mentre quelli colposi sono stati 43 (16,2%). A Bergamo si sono registrati 27 incendi boschivi, a Brescia 71 incendi (242,6 ettari di terreno bruciati), a Como 49, a Varese 44 e a Sondrio 21.
Oltre ai boschi (57,5% dei casi), gli incendi hanno interessato anche pascoli (16%) e terreni incolti (9,4%). Gli interventi degli operatori del Corpo Forestale sono stati resi sempre più tempestivi grazie anche ad una nuova procedura con l’impiego dell’elicottero immediatamente dopo la segnalazione dell’incendio e contemporaneamente l’utilizzo delle squadre di volontari. Interventi quest’ultimi che hanno consentito di ridurre l’ampiezza degli incendi, che in media coinvolgono circa sei ettari di terreno. In aumento anche le segnalazioni al numero verde 1515, che sono passate da 310 a 416, su un totale di 1.193 telefonate.(08/02/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA