Credito azzerato sul cellulare
Tim si scusa. E rimborsa

«Tim desidera scusarsi per il disagio e informa che ha già provveduto a riaccreditare ai clienti coinvolti l’importo erroneamente addebitato a causa di un temporaneo disallineamento dei sistemi commerciali. L’azienda ha già opportunamente informato con un messaggio SMS i clienti per confermare il rimborso effettuato».

È affidata ad una nota dell’ufficio stampa di Tim la spiegazione - con relative scuse agli utenti - del disservizio che ha complicato le ultime 48 ore a molti utenti del principale operatore di telefonia mobile del Paese. Tra loro ci sono anche dei bergamaschi che si sono visti improvvisamente addebitare costi non in linea ai propri piani tariffari per il ricorso - in molti casi più che modesto - al traffico dati: svariate decine di euro per pochi «kilobyte» utilizzati accedendo a internet, applicazioni o posta elettronica.

Tanto è bastato in molti casi ad esaurire il credito telefonico degli utenti con la ricaricabile, lasciati così all’improvviso senza possibilità di telefonare o accedere ai servizi on line. Le proteste si sono levate numerose anche sulla pagina Facebook istituzionale di Tim.

Secondo le innumerevoli segnalazioni che si stanno riversando sulla pagina ufficiale, gli utenti si sono visti addebitare decine di euro sulla propria ricaricabile nonostante l’attivazione di un piano dati per la navigazione da mobile. L’addebito, infatti, segue il download di un piccolo pacchetto dati da 262 KB, il quale viene tariffato ad una cifra elevata pari a 41,68 euro. Un problema che la stessa Tim ha rilevato: «Ti confermiamo che siamo a conoscenza del disservizio e che la situazione sarà sanata al più presto» avvisa l’operatore sulla pagina ufficiale, in risposta alle lamentele.

Arrivano così le scuse dell’operatore - e soprattutto - il rimborso integrale del credito residuo «sparito». Anche se non tutti, però, sono contenti di come Tim abbia gestito la situazione, denunciando un servizio di assistenza difficile da contattare nonostante una problematica che a molti ha impedito di chiamare o navigare sul web dallo smartphone.

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