Da aprile treni più puliti
E da giugno, forse, più veloci

Tra dati «taroccati» e «scaricabarile» è sostanzialmente finito in un nulla di fatto l'incontro tenutosi martedì pomeriggio tra Regione, Trenitalia e i Comitati pendolari bergamaschi per analizzare nel dettaglio l'attuale piano orari e per verificare le esigenze dei viaggiatori.

Tra dati «taroccati» e «scaricabarile» è sostanzialmente finito in un nulla di fatto l'incontro tenutosi martedì pomeriggio tra Regione, Trenitalia e i Comitati pendolari bergamaschi per analizzare nel dettaglio l'attuale piano orari e per verificare le esigenze dei viaggiatori.

Al di là di ribadire ognuno le proprie posizioni (Trenitalia da una parte, Regione dall'altra, pendolari dall'altra ancora), due le novita emerse nel corso dell'incontro.

La prima è legata alla pulizia delle carrozze: l'appalto è stato assegnato ad una nuova ditta che dovrebbe dare finalmente i risultati sperati, ma non prima della fine del mese di aprile.

La seconda riguarda invece la possibilità di snellire la linea Bergamo - Treviglio - Milano a partire dal prossimo mese di giugno, quando - ma il condizionale è d'obbligo - dovrebbe finalmente entrare adeguatamente in funzione il tratto sub-urbano Lambrate - Treviglio. Ciò consentirebbe infatti ai treni della Bergamo - Treviglio - Milano di saltare una serie di fermate intermedie, diventando così più rapidi.

Ancora nessuna novità, infine, sulle date di attivazione delle fermate alle stazioni di Arcene, Stezzano e Levate.

Critiche a quanto emerso dall'incontro sono state sollevate dal consigliere regionale bergamasco dei Verdi, Marcello Saponaro, secondo cui i dati forniti ai pendolari sono assolutamente inattendibili: «Se non si parte dall'onestà sui dati - ha commentato - i problemi non saranno mai risolti. Servono più soldi per migliorare i servizi e per far funzionare le nuove infrastrutture».

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