Da lunedì l’Italia bianca, tranne la Valle d’Aosta. I dati nazionali ancora in calo: 881 positivi e 17 vittime

Imposto anche l’obbligo del tampone per chi viene dal Regno Unito.

Un Paese tutto bianco da lunedì 21 giugno, con l’unica eccezione della Valle d’Aosta che resterà gialla fino al 28 giugno. Anche Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Toscana, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano entrano infatti nell’area senza restrizioni che non siano mascherine, distanziamento, igiene delle mani e divieto di assembramento.

E da lunedì scatta anche la quarantena di 5 giorni per chi arriva dalla Gran Bretagna, in base all’ordinanza dei giorni scorsi del ministro della Salute, Roberto Speranza, per cercare di frenare il contagio della variante Delta del coronavirus, che sta dilagando nel Regno Unito.

Speranza oltre alla quarantena di 5 giorni per chi arriva dalla Gran Bretagna - già adottata dalla Germania - impone anche l’obbligo del tampone, senza esenzione per i vaccinati (si teme che l’«indiana» possa aggirare i vaccini).

Inoltre l’ordinanza del ministro della Salute consente l’ingresso dai Paesi dell’Unione Europea e da Stati Uniti, Canada e Giappone con i requisiti del Certificato Verde, il green pass europeo. Prolungato il divieto di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka.

Intanto nelle ultime 24 ore a livello nazionale sono 881 i positivi al test del coronavirus in Italia, secondo i dati del ministero della Salute di domenica 20 giugno. Ieri erano stati 1.197. Sono invece 17 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 28.

Sono 150.522 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 249.988. Il tasso di positività è dello 0,59%, sostanzialmente stabile rispetto a ieri quando era allo 0,48%. Sono 389 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, con un calo di 5 rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 12 (ieri erano stati 10). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.444, in calo di 60 unità rispetto a ieri.

I casi dall’inizio dell’epidemia sono 4.252.976, i morti 127.270. I dimessi ed i guariti sono invece 4.037.996, con un incremento di 2.304 rispetto a ieri, mentre gli attualmente positivi scendono a 87.710, in calo di 1.440 nelle ultime 24 ore. In isolamento domiciliare ci sono 84.877 persone.

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