Da mercoledì arriva la neve «vera»

Da più di una settimana le alte pressioni che hanno condizionato quasi due mesi di cieli sereni e clima asciutto sul nord Italia si sono ritirate verso il Polo, oltre l’Islanda. Il risultato più importante è stata la prima massiccia discesa di aria fredda dell’anno sull’ovest dell’Europa, andando ad attivare l’umidità ed il tepore del Mediterraneo. Nel Centro e nel Sud Italia è arrivata la neve, prima dai Balcani e ora anche dal Tirreno. Il versante sud delle Alpi purtroppo si è trovato in una specie di «terra di nessuno», dove l’arrivo della neve era ostacolato dalle Alpi oppure risaliva a fatica la pianura solo fino al Po.

Nell’ultima settimana cielo mutevole, diversi episodi di nevischio e tentativi di nevicata, dapprima in pianura fino a martedì, e da giovedì sera anche sulle Orobie, dove il troppo freddo ha tenuto lontani i fiocchi bianchi. L’arrivo da est dell’aria siberiana ha movimentato la domenica. Primi rovesci di nevischio sulle cime già verso mezzogiorno, nevicate più in basso, a cominciare da Est, intensi colpi di vento gelido. La cellula di freddo siberiano ha aspirato umidità dal Veneto e dall’alto Adriatico per trasformarla in neve contro i colli delle nostre Prealpi.

Questo soffio siberiano se ne va subito e lascia il cielo di nuovo sereno almeno fino a martedì. Ma andrà a creare un profondo centro di bassa pressione sui mari della Corsica, da dove mercoledì inizieranno a rimontare nubi compatte verso di noi.

E queste nubi scorreranno su un sostanzioso cuscino freddo. E forse arriverà finalmente la neve vera, attesa ormai da Natale. Da mercoledì serae poi giovedì dovrebbe nevicare sul serio, anche in pianura.

(27/02/2005)

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