Da venerdì 23 giugno scioperi delle Poste

E’ scontro aperto fra sindacati e Poste Italiane. Le richieste di confronto fra le due parti, riguardante la soluzione di problemi relativi al servizio postale e alle condizioni di lavoro, non sono state ancora accolte da Poste Italiane. Per questo motivo i sindacati hanno proclamato per tutti i dipendenti delle Poste lo sciopero di tutte le prestazioni ordinarie aggiuntive ed abbinamenti dal 23 giugno al 22 luglio. E’ stata inoltre proclamata l’astensione dal partecipare a qualsiasi incontro di comunicazione e/o corso di formazione extraorario. Uno sciopero di 2 ore è stato fissato per il 23 giugno: prime 2 ore per il primo turno e turno giornaliero; ultime 2 ore turni pomeridiani e notturni.Nella stessa giornata fuori da tutte le succursali di Bergamo Città e Treviglio Centro i sindacati raccoglieranno le firme dei cittadini per la petizione provinciale sui disservizi che sarà inviata all’Amministratore Delegato di Poste ed al Presidente della Provincia.«Le organizzazioni sindacali Cisl, Cgil e Uil, con le Rsu della Filiale 1 e Filiale2 di Bergamo - si legge in una nota - hanno aperto un conflitto di lavoro con Poste Italiane sulla programmazione delle ferie 2006, per la gravità - si legge in una nota - di non aver dato nessun riscontro alla nota del 16/03/06 avente oggetto richiesta d’incontro su ferie, alla nota del 17/03/06 avente oggetto assemblee sindacali, alla nota 23/03/06 avente oggetto sicurezza palazzo via Pascoli, alla nota del 22/03/06 avente oggetto art.18 UDR Bergamo Città e che non si sta provvedendo ad intervenire per risolvere i disservizi postali della provincia». I sindacati chiedono fra l’altro di concordare regole sull’esigibilità del diritto alle ferie; di concordare regole certe sul diritto alle assemblee sindacali; l’apertura di specifici tavoli che affrontino le criticità dei diversi settori aziendali.(20/06/2006)

© RIPRODUZIONE RISERVATA