Dacca, la salma di Maria tornata in Italia
Mercoledì l’autopsia sulle vittime

Si è conclusa all’aeroporto militare di Ciampino la cerimonia per accogliere le bare delle nove vittime italiane arrivate questo pomeriggio da Dacca. I carri funebri hanno lasciato Ciampino per dirigersi all’ospedale Gemelli, dove mercoledì saranno eseguite le autopsie.

Subito dopo l’uscita dall’aeroporto dell’ultima bara, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni hanno lasciato lo scalo. Visibilmente addolorato, stretto attorno ai famigliari delle vittime, il capo dello Stato si è avvicinato al cappellano militare per ringraziarlo dopo la benedizione impartita. L’aereo con i feretri delle vittime, tra cui la 33enne bergamasca Maria Riboli, è atterrato all’aeroporto di Ciampino. Dopo l’omaggio delle autorità,le salme saranno portate nell’istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli dove dopo il riconoscimento da parte dei parenti, saranno sottoposti ad una tac dal professor Tommaso Tartaglione. Mercoledì sono in programma le autopsie da parte dell’equipe di medici legali capeggiati da Vincenzo Pascali e Antonio Oliva.

Sul fronte delle indagini, la polizia ha allungato la lista dei sospettati ed ha arrestato i familiari di due terroristi. A quattro giorni dall’assalto di un gruppo jihadista all’Holey Artisan Bakery, le forze dell’ordine hanno riferito che interrogheranno altri sospettati, oltre a quelli ancora in custodia. E sono stati eseguiti nuovi fermi: il padre ed il fratello di Shafiqul Islam Uzzal ed i genitori di Khairul Islam alias Badhan, due dei membri del commando rimasti uccisi dai militari.

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