Dal 24 febbraio riparte la stagione di pesca

Dal 24 febbraio si apre la stagione di pesca per 20 mila pescatori orobici che terminerà domenica 5 ottobre. Le acque interessate dall’apertura saranno le acque di tipo B, definite pregiate, contrariamente alle acque di tipo A e C dove la pesca è sempre aperta. La acque di tipo B, popolate principalmente da specie salmonicole, sono: fiume Brembo e relativi affluenti, fiume Serio e affluenti, torrente Borlezza, fiume Oglio super-lacuale e relativi affluenti, torrenti Supine (Costa Volpino), Guema (Adrara San Martino) e Bragazzo (Luzzana) e relativi affluenti, torrente Sonna, dal confine della provincia alla foce nel fiume Adda, immissari del Lago d’Iseo, immissari del lago di Endine e emissario del lago di Gaiano, laghi alpini In questo tipo di acque si trovano principalmente i tre tipi di trota, Fario, Marmorata e Iridea, i Salmerini e i Temoli.

Il calendario pesca 2008, approvato in Giunta Provinciale, è simile al calendario 2007, con l’unica differenza nella limitazione nel numero massimo di temoli pescabili: da due si è passati a uno al fine di incrementare il numero di questa specie ittica nelle acque orobiche Per ogni giornata di pesca il pescatore non può catturare e detenere più di:
6 capi complessivi di salmonidi (Trote di tutte le specie, Coregoni e Salmerini) col limite tassativo di: 1 capo di Trota marmorata, 1 capo di Temolo, 2 capi di Luccio, 3 Kg di Alborelle, 5 Kg complessivi di pesce, salvo che in occasione di gare e manifestazioni di pesca.

Nelle acque di tipo B è vietato pescare pesci la cui lunghezza sia inferiore alle seguenti misure: 22 cm per la trota Fario; 40 cm per la trota Marmorada; 18 cm per la trota Iridea, 22 cm per i Salmerini; 35 cm per il Temolo.
Nel calendario, resta in vigore il divieto di pesca per Barbo canino, Lasca e Scozzone, tre specie tutelate dalla Regione Lombardia perchè a rischio estinzione (19/’022008)

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