Dal Pora a Foppolo tanta neve
Aperte tutte le piste di montagna

La neve caduta nelle ultime quarantotto ore non ha variato di molto la situazione nelle principali stazioni sciistiche della Bergamasca: la quasi totalità delle piste era già aperta (qui i centimetri di «fresca» si sono sommati a quelli già presenti), ma i recenti fiocchi consentiranno di inaugurare anche le poche discese ancora inutilizzate.

È il caso della pista Vareno al Monte Pora: «Sono caduti circa trenta centimetri di neve – spiegano dalla stazione –, sufficienti ad aprire anche quest’ultimo impianto». Venerdì sera, a causa del maltempo e della ridotta visibilità, è stata invece cancellata la tradizionale sciata in notturna lungo la pista Termen. Più in basso, alle pendici della Presolana, si lavora invece per l’apertura della seggiovia Scanapà, che completerebbe l’offerta della stazione.

Fra i venti e i trenta centimetri anche agli Spiazzi di Gromo, dove il titolare Angelo Testa conferma l’apertura totale del comprensorio. In Valle di Scalve è aperta la stazione sciistica di Colere, mentre per quanto riguarda lo sci nordico, la recente nevicata ha influito ben poco: «I pochi centimetri caduti – spiegano dalla Ski Moving, la società che gestisce la pista degli Abeti a Schilpario – non ci consentono di aprire la totalità dell’anello. Gli appassionati possono percorrere 7,5 dei 10 chilometri totali». È aperta anche la pista in località Spessa a Clusone, dove domenica si è tenuto il Trofeo città di Clusone: «Siamo operativi dal 4 gennaio – conferma Marcello Gamberoni –, ma solo grazie all’innevamento artificiale». La recente nevicata ha animato le speranze della cooperativa La Goccia, che dal 2012 ha preso in gestione la pista di sci nordico di Onore: «Da allora non abbiamo avuto molta fortuna – spiegano i responsabili – perché la neve caduta a bassa quota è stata poca, ma non demordiamo e alla prima occasione proveremo ad aprire l’anello, lungo 7,5 chilometri».

Valle diversa, stessa musica

Anche in Valle Brembana si è già da tempo a pieno regime. Ma dopo l’ultima nevicata si sono misurati altri 60 centimetri sulle piste del comprensorio di Brembo Ski (Foppolo, Carona, Valleve-San Simone) che portano a oltre un metro la neve disponibile sulle piste. Tredici gli impianti di risalita aperti su 17, tutti quelli di Carona, cinque a Foppolo e altrettanti sulle nevi di San Simone-Valleve.

Perfetta anche la situazione delle piste da sci di Valtorta-Piani di Bobbio: aperti tutti gli impianti e tutte le 17 piste del comprensorio a cavallo tra Val Brembana e Valsassina, raggiungiubile sia da Barzio sia da Valtorta. Gestito sempre da Imprese turistiche barziesi anche il comprensorio sciistico di Piazzatorre, dove sono aperti entrambi gli impianti di risalita di Torcola Vaga: venti i centimetri di neve fresca scesa l’altra notte. La piccola stazione dell’alta Valle Brembana propone nei giorni feriali l’iniziativa «Mangia e scia», ovvero skipass giornaliero e pranzo al rifugio Gremei a 29 euro.

Si scia, infine, anche sui tracciati di discesa di Zambla Alta e Conca dell’Alben a Oltre il Colle. In quest’ultima località è aperta anche la pista di fondo di 12 chilometri, così come è funzionante la pista di ghiaccio per motori, auto, go-kart e motori. Infine sciabili le piste di fondo di Branzi e Roncobello. Chiusa ormai da inizio stagione la piccola stazione sciistica del monte Avaro di Cusio, dove sono comunque noleggiabili bob e ciaspole per escursioni. La strada che da Cusio porta ai Piani dell’Avaro è percorribile con catene a bordo o gomme da neve.

IL BOLLETTINO NEVE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO

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