Dalle Orobie al Brasile
Umberto Malnati console a Rio

È un bergamasco il nuovo console generale d’Italia a Rio de Janeiro. Si tratta di Umberto Malnati, 49 anni, che ha assunto l’importante incarico nella megalopoli brasiliana il 2 dicembre scorso. Nato a Bergamo il 3 febbraio 1959, Umberto Malnati è figlio dello scrittore e storico Franco Malnati, uno dei decani dell’avvocatura di Bergamo (sessant’anni di iscrizione all’albo professionale) e fratello di Cesare, giornalista, redattore de «L’Eco di Bergamo» negli anni Ottanta e Novanta.«L’incarico a Rio de Janeiro – afferma il neoconsole al telefono – arriva dopo vent’anni di carriera diplomatica. La sede è prestigiosa, perché Rio è la città più nota del Brasile e insieme a San Paolo è anche la più importante dal punto di vista economico. Rappresenta un polo petrolifero di grande rilevanza, e proprio in questo settore lavorano molte imprese italiane. Inoltre la città registra flussi turistici enormi, anche dal nostro Paese. Il lavoro quindi non mi mancherà, ma intendo affrontarlo con serenità e determinazione».Umberto Malnati ha frequentato le scuole a Bergamo sino alla maturità, per laurearsi poi in giurisprudenza all’Università statale di Milano. Ha risieduto a Bergamo – dove abitano ancora i genitori, in via Lapacano – sino all’età di 29 anni: nel febbraio 1988 ha vinto un concorso per la carriera diplomatica; da qui ha avuto inizio il suo lavoro in giro per il mondo, che ora approda in America latina (e non è la prima volta). Dal 1989 al 1992 Malnati è stato primo segretario all’ambasciata di Accra, in Ghana; dal 1993 al 1997 consigliere presso l’ambasciata di Brasilia, la capitale del Brasile, quindi è rientrato a Roma per tre anni dedicandosi al contenzioso diplomatico. Dal 2001 al 2004 ha lavorato all’ambasciata di Maputo, in Mozambico, quindi di nuovo il rientro al ministero, a Roma, dove per cinque anni è stato a capo dell’ufficio competente per l’Africa australe. Ora la nomina a console generale a Rio. Umberto Malnati conosce molto bene la lingua portoghese, che gli sarà indispensabile per il nuovo incarico, grazie anche al precedente periodo trascorso all’ambasciata di Brasilia, città nella quale ha conosciuto la moglie Nubia. La coppia oggi ha due figli, nati entrambi a Roma: Vittorio di due anni e Giulia di quattro. «La circoscrizione consolare di Rio – precisa Malnati – comprende anche gli stati di Spirito Santo e Bahia. Complessivamente la comunità italiana in quei luoghi conta circa 40 mila persone, provenienti soprattutto da Veneto e Calabria. Nel mio consolato lavorano venticinque persone, ma a Rio ci sono anche l’Istituto di Cultura e l’Istituto commercio estero, organismi con i quali collaboriamo».(12/12/2008)

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