Delitto di Vertova, avviso di garanzia per un senegalese di Gandino

E’ stato notificato a un senegalese, residente a Gandino, un avviso di garanzia per truffa e favoreggiamento nell’ambito dell’inchiesta per l’omicidio di Maria Grazia Pezzoli, la donna uccisa il 24 luglio scorso a Vertova. Il senegalese è proprietario di un motorino Piaggio che avrebbe utilizzato Alì Ndiogou, il principale accusato del delitto, tuttora in carcere in via Gleno. Sul ciclomotore venerdì 26 setembre, presso la caserma dei carabinieri di via delle Valli, verrà effettuata una perizia tecnica e con l’esamel del luminol si potranno evidenziare eventuali tracce ematiche. Il senegale di Gandino, difeso dall’avvocato Alessandro Zonca, pare abbia affermato che quelle tracce di sangue potrebbero essere di un animale, un montone, che avrebbe trasportato dopo averlo ucciso. Saranno dunque i risultati della scientifica e dei Ris a fornire un quadro più preciso.(25/09/2008)

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