Delitto di Vertova, il legale di Bernini:«Non è nel registro degli indagati»

«Non mi risulta, finora, che il nome del mio assistito compaia sul registro degli indagati». E’ la risposta ferma dell’avv. Antonio Cassera, legale di Giuseppe Bernini, il marito di Maria Grazia Pezzoli, donna uccisa il 24 luglio a Vertova. Il legale smentisce categoricamente che sia Bernini uno dei due indagati (oltre a un bergamasco, c’è anche un senegalese) i cui nomi non sono ancora stati resi noti. L’avv. Cassera, anzi, parla di un «linciaggio giornalistico, almeno da parte di alcuni organi di stampa» nei confronti del suo cliente che «è in silenzio stampa». A proposito della posizione del senegalese in carcere e del fatto che si sia avvalso della facoltà di non rispondere, il legale non intende esprimersi e si limita a dire che potrebbe trattarsi di «una strategia difensiva», ma non vuole commentare alcunché: «Non è un mio cliente, non mi compete parlare dei clienti di altri colleghi».Intanto Bernini verrà presto interrogato nuovamente. Gli inquirenti sono infatti intenzionati a verificare alcuni dettagli sulle dichiarazioni che aveva reso nel corso degli interrogatori a cui era stato sottoposto (sempre come persona informata sui fatti). In particolare l’intenzione degli investigatori potrebbe essere quella di approfondire la questione sui rapporti di lavoro che l’imprenditore aveva con Alì Ndiogou, il quarantenne senegalese, residente a Gandino, ex dipendente di Bernini, che era finito in cella il 29 agosto con l’accusa di omicidio volontario. Tra i due è in corso una causa civile.Per quanto riguarda Alì Ndiogou, i difensori non presenteranno istanza di scarcerazione al Tribunale del Riesame. Per l’accusa, sul senegalese pendono gravi indizi e altre novità potrebbero arrivare dalla conclusioni del Ris di Parma che hanno effettuato rilievi scientifici su un’auto, una Peugeot 306, di un amico. Venerdì 26 settembre, alla caserma dei carabinieri di via delle Valli, si terrà invece una perizia tecnica su un motorino Piaggio, che il 40enne potrebbe aver utilizzato il 24 luglio, giorno del delitto.(24/09/2008)

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